Di Mirko Bellini Mirko e Diego Balduzzi
Solo per voi cari lettori ci siamo esposti ancora una volta al pericolo del Grinch. I nostri coraggiosissimi e adeguatamente addestrati alunni sono riusciti ad avvicinarlo talmente tanto da farsi addirittura rilasciare un’intervista sul Natale.
Alla classicissima e banalissima domanda: “Lei cosa pensa del Natale?”, il professor Alessandro Bono ha replicato esprimendo totale disapprovazione nei confronti dello spirito natalizio consumistico, che a suo dire si è ormai radicato nell’animo e nella mente delle famiglie odierne. Non ha dimenticato inoltre di ribadire il suo totale disappunto verso la situazione sociale attuale, in cui la maggioranza delle persone, pur dichiarandosi cristiana, disprezza gli immigrati e li considera addirittura la principale causa dei problemi che affliggono gli italiani. […]
Il Prof. Alessandro Bono ha poi aggiunto alcune considerazioni a proposito della “sacra famiglia”, che citiamo quasi testualmente: “Se non ricordo male Giuseppe era un ultraottuagenario sposato con Maria, una sedicenne, e con un figlio illegittimo (tra l’altro attribuito allo Spirito Santo). Una famiglia di migranti; originari di Nazareth e poi trasferiti a Betlemme. Gesù, crescendo, ha avuto occasione di frequentare compagnie poco raccomandabili e di sviluppare un animo rivoluzionario… è forse questa la descrizione della tipica famiglia cristiana? A me non sembra, a voi?”
Dopo queste pungenti osservazioni, abbiamo provato comunque a farci consigliare un modo per passare un bel Natale, ma ci siamo sentiti rispondere: “lascio i consigli agli opinionisti di Barbara d’Urso”
Il nostro Grinch d’istituto ha però ammesso di trovare gradevole il lato mondano del Natale, che riunisce amici e parenti allo scopo di festeggiare e creare bei momenti assieme.