di Gaia Tacchio, 1 E
Non ci sono dubbi, per me il giorno più bello della settimana è il venerdì.
Secondo me il venerdì è il giorno in cui siamo più attivi e partecipi anche perché ci sono materie tranquille e rilassanti.
Le ore più belle sono la prima in cui facciamo arte, la terza con tecnologia e l’ultima di grammatica.
Arte è molto bella e interessante e mi piace tanto disegnare e sbizzarrirmi con i colori e certe volte mi immedesimo nel disegno. Mi piace soprattutto fare le sfumature e imparare nuove tecniche.
Mi diverto un po’ meno nell’ora di educazione fisica, perché vorrei essere con i miei compagni a scuola a svolgere gli esercizi e stare all’aria aperta.
Una cosa comune a tutti i giorni sono i dieci minuti di pausa tra una materia e l’altra.
Di venerdì la ricreazione si sente di più, perché già si respira aria di weekend, anche se mi manca molto trascorrerla in classe con i miei compagni.
Tecnologia è l’ora più interessante. Mi divertono molto i kahoot (dove sono abbastanza brava) e mi piace fare i disegni al computer e scoprire nuove funzionalità; ma quando ci sono i disegni tecnici sull’album perdo subito la pazienza perché sono molto complicati e hanno bisogno della precisione assoluta (cosa che mi manca).
Con inglese tutto fila liscio e con la professoressa, qualche volta, vola anche qualche battuta. Questa è una materia che mi piace molto anche se preferisco lo spagnolo che purtroppo nella mia scuola non si insegna, ma lo studio da sola.
In realtà in questo giorno si ride e si scherza un po’ di più del solito, ma quando arriva l’ora di scienze, non vola una mosca! Siamo tutti con l’ansia di essere interrogati, ma alla fine basta studiare con attenzione e non si deve temere nulla. La professoressa, che insegna scienze aritmetica e geometria, è brava e giusta. Se si sbaglia qualcosa, lei ti aiuta e ti fa capire e se ancora non capisci lei rispiega e rispiega.
Anche questa giornata è quasi terminata. Manca solo l’ultima ora. Prima usavamo il nostro caro “fascicoletto maledetto”, ora facciamo grammatica. Durante quest’ora succede di tutto: impariamo nuovi termini, studiamo aggettivi, prefissoidi e suffissoidi e a fine lezione, per chiudere in bellezza, ridiamo e scherziamo e inventiamo battute e barzellette che qualche volta sono veramente squallide. La professoressa, che insegna antologia, grammatica e storia, è una persona materna e strappa sempre un sorriso a tutti.
Vorrei tanto essere in classe per trascorrere la settimana e soprattutto il venerdì con tutti i miei compagni e i miei professori, perché mi manca tanto la normalità.