Noi alunni della classe III B vogliamo essere studenti che si impegnano per costruire la pace nella nostra scuola, nelle nostre case, nella nostra città. Abbiamo capito che questo cambiamento può avere un effetto globale, solo se pensiamo che ognuno di noi deve impegnarsi per costruire la pace non solo a parole ma con i fatti. In questi giorni non si parla d’altro che di guerra perché la Russia ha invaso l’Ucraina. In tv si sente parlare di bombe, palazzi distrutti, città distrutte e non si vede altro che gente che scappa per rifugiarsi negli altri Paesi dell’Europa. Noi studenti abbiamo capito che anche se siamo piccoli studenti, ognuno di noi deve essere uno studente che cerca la pace nelle parole, nei comportamenti, e dobbiamo sempre trovare una soluzione pacifica ad ogni problema che si può verificare a scuola o in famiglia. Oggi a scuola abbiamo creato lo striscione della pace che abbiamo sistemato all’ingresso della scuola perché tutti possano leggere messaggio prima di entrare a scuola. Anche i nostri compagni della classe II B hanno creato lo striscione della pace che hanno sistemato nella parte interna della scuola. Noi speriamo che non sia solo un proposito ma si trasformi in azione. Noi vogliamo la pace. Non vogliamo la guerra che porta solo distruzione, morte, sangue, povertà, mancanza di cibo e di benessere. Speriamo che la guerra tra russi e ucraini finisca presto con un accordo di pace tra i due paesi e che nel mondo non si corra più un simile rischio. Noi siamo ancora bambini e vogliamo un mondo di pace, felicità, gioia, sorrisi, amore. Vogliamo vedere ovunque sguardi di amore e non di terrore! (Alunni della classe III B scuola primaria plesso scolastico M. Abbate: Alessi Manfredi, Bonsignore Marco, Curatolo Aurora, Diana Samuele, Garzia Emanuel, Giambra Giorgio, Iacona Ginevra, Ilardo Emanuele, La Mendola Lorenzo, Loconte Lorenzo, Lomonaco Gabriel, Messina Costanza, Palumbo Ambra, Risplendente Lorenzo, Valenti Karol/ docente Maria Grazia Giammorcaro).