di Francesco Maria D’Este Classe 2^ C. – Buongiorno cari lettori, oggi desidero dedicate questo mio articolo ad uno strumento musicale che adoro e, che in più, suono: mi riferisco al flauto traverso. Le sue origini sono molto antiche infatti sembra che provenga dal Medio Oriente dove ci sono delle tracce che ne rivelano la sua presenza intorno al XIII secolo. È uno strumento aerofono e fa parte della famiglia dei legni. Si chiama così perché durante l’uso lo si tiene in posizione laterale alla testa. Dai primi del ‘900 viene costruito principalmente in metallo, a volte anche in oro, mentre prima veniva costruito in legno. Il suo timbro è dolce e limpido. Questo strumento musicale è diviso in tre parti. 1^ Parte: l’imboccatura che viene chiamata testata. Da qui, attraverso un’ imboccatura naturale, detta appunto boccola, viene prodotto il suono. 2^ Parte: il corpo, che è un tubo cilindrico dotato di 14 fori che vengono aperti o chiusi attraverso un complesso sistema di chiavi che con l’apertura o la chiusura di esse si ottiene la produzione delle note. 3^ Parte: il trombino che è il “prolungamento” del corpo. Bene, spero questo mio articolo vi sia piaciuto e dato delle utili informazioni su questo meraviglioso strumento musicale, e mi raccomando, non perdetevi tutti i miei prossimi articoli.