di Diego Ruggiero e Vincenzo Mancino – Il fiume Sarno anche se è inquinato alla sua foce è molto pulito. In antichità molte persone lo sfruttavano per lavare i panni e i vestiti. Nella foce c’erano e ci sono ancora oggi molti pesci che permettono ai pescatori di divertirsi e di pescare alcuni pesci. In alcuni tratti è possibile navigare il fiume con una canoa o una piccola imbarcazione. Il fiume è lungo 24 Km, la sua altitudine è di 30 m., nasce nel Comune di Sarno e sfocia nel mar Tirreno (Golfo di Napoli). Giovanni Maria della Torre (scrittore e ricercatore) scrisse che un tempo il fiume Sarno era chiamato Dragone o Dragoncello. Il bacino del Sarno, da est verso ovest, si apre dai Monti Picentini fino al Golfo di Napoli mentre da sud verso nord si estende dai Monti Lattari ai Monti di Sarno.