//Il Festival di San Remo. Consueto appuntamento di musica e spettacolo di Martina Uda 3 A (Linguistico-tedesco)

Il Festival di San Remo. Consueto appuntamento di musica e spettacolo di Martina Uda 3 A (Linguistico-tedesco)

di | 2023-01-22T16:40:02+01:00 22-1-2023 16:38|Alboscuole|0 Commenti
Quest’anno dal 7 all’11 di febbraio andrà in onda la 73esima edizione del Festival di Sanremo, un appuntamento irrinunciabile che riesce a tenere incollati allo schermo milioni di telespettatori. Il Festival della Canzone Italiana vanta una lunga storia di successi ma anche immancabili polemiche e fatti di cronaca che fanno discutere gente comune, critici televisivi ed esperti musicali. Nel corso della sua storia il Festival ha visto alternarsi sul palco numerosi presentatori e altrettanti vincitori, in una carrellata annuale di personalità più o meno note che, grazie al potere di parole e melodia, hanno aspirato ad entrare nell’Olimpo della musica italiana. La prima edizione del Festival si tenne il 29 gennaio del 1951 nel Salone delle feste del Casinò di Sanremo. Gli spettatori erano pochi e mentre cenavano seduti attorno ai tavolini, i cantanti si esibivano. Nessuno credeva che l’evento avrebbe avuto successo e si racconta addirittura che, per la seconda serata, gli organizzatori furono costretti a convincere gli spettatori a tornare, nonostante l’esiguo costo del biglietto. Inoltre, i cantanti in gara erano solo tre perché a contare ai fini della competizione erano le canzoni e non gli interpreti. Per l’intera durata degli anni Cinquanta i brani in gara furono 20, mentre i cantanti passarono da tre a cinque, per poi aumentare. Nel 1953 qualcosa iniziò a cambiare. Sparirono i tavolini e si decise di far accedere al chermes solo con invito. La stampa iniziò ad interessarsi sempre più del fenomeno e due anni dopo il Festival arrivò in televisione.  Negli anni Sessanta un’armata di debuttanti cambiò i connotati della manifestazione canora. Tra loro c’era Mina con le sue “Mille bolle blu”, Little Tony e Adriano Celentano con “24000 baci”.  Il decennio successivo, quello degli anni Settanta, vide compiersi diversi cambiamenti a livello di formule, location e cantanti. Mike Buongiorno diventò il conduttore fisso e nel 1977 fu lui a officiare la nuova sede al teatro Ariston e il debutto della televisione a colori. Gli scandali a Sanremo non sono mai mancati però. Negli stessi anni la cantante Patsy Kensit indossò un vestito che durante l’esibizione le lasciò il seno scoperto. L’accaduto occupò le prime pagine delle riviste di gossip per giorni. Dal 1992 condusse il Festival Pippo Baudo e l’anno dopo Laura Pausini debuttò e vinse nella categoria delle nuove proposte. Gli anni Duemila hanno avuto inizio con una serie di polemiche. Nel 2010, nell’edizione condotta da Antonella Clerici, ci furono diverse proteste per la classifica finale e i membri dell’orchestra, per esprimere il proprio dissenso, lanciarono in aria gli spartiti. Molto chiacchierata fu anche l’edizione successiva, non ricordata tanto per la vittoria di Roberto Vecchioni quanto per lo spacco e il tatuaggio a forma di farfallina di Belen Rodriguez. Nel 2020 il Festival di Sanremo ha festeggiato i suoi 73 anni. L’edizione è stata un successo e un trionfo di ascoltatori. Il Festival si è concluso con la vittoria di Diodato e pochi giorni dopo il nostro Paese è stato stravolto dall’arrivo del coronavirus. L’anno scorso, invece, si è svolta un’edizione particolare, in piena emergenza Covid, senza pubblico e con gli applausi finti. Nonostante questo, è stato un successo. Il Festival è riuscito finalmente dopo tanto tempo nell’intento di inondare le cupe giornate di musica e di leggerezza. Quest’anno a condurre il Festival con Amadeus e Gianni Morandi ci saranno anche due co-conduttrici, l’influencer e imprenditrice digitale Chiara Ferragni e la giornalista Francesca Fagnani che lasceranno il palco durante la seconda serata a Paola Egonu e durante la terza a Chiara Francini. La lista ufficiale dei cantanti in gara comprende 28 artisti, la diretta sarà svolta non solo dal palco dell’Ariston ma persino dalla nave da crociera “Costa Smeralda”. Il “palco sul mare” ospiterà numerosi artisti tra cui Fedez, Salmo, Takagi & Ketra e Gué e, ogni sera, ciascun personaggio si esibirà sulla nave che avrà come sfondo lo spettacolare litorale della città di Sanremo. Per l’occasione, Costa ha messo a disposizione la nave più grande e innovativa di tutta la flotta, progettata come una vera e propria “smart city”. Si attendono, come di consueto ospiti di fama internazionale come i Black Eyed Peas, celebre gruppo che farà ballare tutta Italia con i loro successi e il presidente ucraino Zelensky che si collegherà in diretta durante la serata finale di Sanremo. Manca sempre meno all’evento più atteso della musica italiana e non c’è alcun dubbio, sarà un mix di sorprese e novità.