Come tradizione nelle nostre famiglie ci si siede digiuni dal giorno prima per poi prepararci a tutte le delizie che prepareranno i nostri familiari, soprattutto le donne come ad esempio le nostre nonne e le nostre madri, che mettono tanto impegno nei preparativi.
Come sappiamo il Natale non è l’unica festa “importante” che abbiamo ma anche il Capodanno, che segna la fine di un anno e l’inizio di uno nuovo. Festa in cui ci riuniamo tutti per la cena aspettando la mezza notte, parlando e intrattenendoci con dei giochi di società o da tavolo nell’attesa dello scoccare della mezza notte. In tal preciso momento, in quei secondi, dimentichiamo tutto ciò che è appartenuto all’anno precedente ed esprimiamo un nuovo desiderio o una nuova ambizione per l’anno che sta per venire.
Noi spesso ci creiamo degli obbiettivi piccoli o grandi che siano, e ce la mettiamo tutta per soddisfarli e soddisfarci. Ad esempio quest’anno per noi che abbiamo la maturità quello è stato il primo pensiero, anzi la prima ansia, ma l’aiuto dei parenti ha eliminato tutta la negatività e l’ansia in pochi secondi in noi.
Ma le festività natalizie per noi studenti non si sono concluse qui. Abbiamo avuto un’altra settimana di riposo fino all’Epifania, altra festività tradizionale, tanto attesa dai bambini (ma non solo). Anche noi che ormai siamo diventate “abbastanza grandi per la calza” questa è stato uno dei pochi momenti belli che ci accomunano e che ci hanno reso uniti. E come ci ricorda il famoso detto popolare “L’Epifania tutte le feste porta via”. Ed allora si ritorna alla ordinaria quotidianità così da metterci di nuovo in pista e, soprattutto in regola anche con l’alimentazione.