//Il fantasma di Halloween

Il fantasma di Halloween

di | 2018-11-09T10:53:00+01:00 7-11-2018 18:07|Alboscuole|0 Commenti

di Giuseppe Di Marco (classe 2^E) – Il giorno prima di Halloween, Lorenzo decise di non andare a scuola e iniziò a leggere vecchi libri di Halloween trovati in soffitta. Decise di iniziare con un libro intitolato “La storia di Halloween”. Appena Lorenzo aprì la copertina del libro fu attirato dentro il libro e si ritrovò in soffitta, però trecento anni prima! Lorenzo scese le scale e notò subito che la sua casa era diversa; infatti era piena di passaggi che portavano in parti nascoste della casa. Lorenzo decise di entrare in un passaggio di media grandezza e, dopo un paio di minuti, si ritrovò in una stanza piena di ragnatele, candele e molti, moltissimi libri impolverati. Lorenzo seguì le candele e si ritrovò faccia a faccia con un fantasma baffuto e vecchio, che utilizzava un piccone come appoggio, che lo salutò. Lorenzo urlò per la paura e rifece il tragitto al contrario ma si ritrovò subito di fronte a lui il fantasma, che gli disse:- Abbassa quella voce altrimenti ci scoprono!!- e Lorenzo smise di urlare e disse al fantasma balbettando:- Chi sei tu?- e il fantasma:- Sono Lee Scombey, il fantasma baffuto-. Lorenzo allora gli chiese:- Come mai sei un fantasma? Cosa hai lasciato in sospeso?- e Scombey:- Ho lasciato in sospeso la vittoria contro Halloween!- e Lorenzo disse:- Ma Halloween non è una festività?- e il fantasma.- Sì, lo sarà, solo se tu, il prescelto, lo sconfiggerai-. Lorenzo allora gli chiese:- Perché proprio io? Non poteva essere qualcun’ altro il prescelto? Che cosa ho io di speciale?- e il fantasma gli rispose:- Perché i tuoi antenati sono sempre stati dei cacciatori di mostri malvagi: il tuo trisnonno ha ucciso Dracula, il tuo bisnonno Frankestein e tuo nonno la Mummia. Dentro di te scorre da secoli di generazioni il sangue di un cacciatore, solo che c’è bisogno di una piccola scintilla, e questo è il momento migliore per accenderla-. Lorenzo, ancora indeciso, gli chiese.- Ma chi è Halloween?- e il fantasma:- E’ il dio del terrore e della paura, una zucca gigante con sopra intagliata una testa con poteri soprannaturali e l’unico modo per poterlo sconfiggere è tagliare il suo canino più affilato. Lorenzo, sei pronto per rischiare la tua vita per sconfiggere Halloween?- e Lorenzo, sicuro di potercela fare, disse:- Sì, lo farò -. Il fantasma, felice per la risposta, disse:- Perfetto, gli allenamenti inizieranno domani mattina alle quattro nella stanza vicino al salotto -. Lorenzo annuì e uscì dal passaggio per andare a dormire perché sapeva che il giorno dopo avrebbe avuto una lunga giornata. Infatti si svegliò prestissimo e andò al suo appuntamento con il fantasma e si allenò come voleva il fantasma. Nel giro di poche ore Lorenzo era pronto per affrontare Halloween. Successivamente Lorenzo e Lee Scombey andarono a prendere le attrezzature che sarebbero servite per lo scontro. Lorenzo si comprò una cotta d’oro per ripararsi il petto e un arco, delle frecce e una spada come armi. Lee Scombey invece, si prese un piccone molto più lungo e affilato di quello che utilizzava come bastone.

In seguito Lorenzo radunò tutti i mostri della città nella piazza principale per una riunione all’ultimo momento e quando arrivarono tutti disse:- Non siete stanchi di essere comandati da Halloween e anche sottovalutati? Oggi è il momento giusto perché ci ribelleremo e sconfiggeremo Halloween!! Chi è con me?- e tutti i mostri gridarono:- Noi!-. Lorenzo così con loro formò un esercito con a capo un bellissimo drago in grado di mimetizzarsi. L’esercitò partì verso la fortezza di Halloween e, in pochissimo tempo attraversando un fitto bosco, la raggiunsero. La fortezza era un enorme palazzo di carbone e oro e sorgeva al centro di un lago. Davanti alla fortezza, c’era una squadriglia di orchi e streghe e di cavalli in grado di trasformare in vetro tutto ciò che toccavano. Inoltre c’era anche Halloween, che parlava con un suo seguace. Purtroppo un componente dell’esercito di Lorenzo, durante l’agguato, calpestò un ramoscello secco e rovinò l’effetto sorpresa. Halloween infatti si accorse della loro presenza e disse:- pensavate di spiare per scoprire i piani del grande Halloween? Poveri ingenui! Spero che questo vi sia di lezione-. Così dicendo schioccò le dita e trasformò gli alberi in mostri, che circondarono il piccolo esercito di Lorenzo, che nonostante la minoranza era più forte sul campo di combattimento. Durante lo scontro Lorenzo chiamò Lee Scombey, che si era mutato in uno scheletro, e il drago e chiese loro di portarlo vicino la bocca di Halloween. Infatti, mentre Lee distraeva Halloween, il drago sfruttò il suo potere per poter portare Lorenzo vicino alla bocca di Halloween. Lorenzo saltò verso Halloween ed entrò nella sua bocca, poi cercò il canino più lungo e lo estrasse con un colpo secco. In quel momento tutti i mostri creati dal grande Halloween ritornarono nelle loro sembianze iniziali. Il Bene riuscì ancora una volta a trionfare sul Male e i mostri festeggiarono la vittoria facendo scherzi e mangiando prelibatezze per tutta la notte….la notte di Halloween!