Di Nicolò Giorgino – classe III sez. L
Attenti ragazzi!! Ascoltate le parole sagge del vecchio maggiore, lui ha ragione, lui è saggio e ha tanta esperienza dietro le spalle. Le parole del vecchio maggiore ricordano tanto i discorsi di mio nonno, in quei discorsi in cui gli anziani raccontano tutto quel che la vita ha loro insegnato. Nella vita hanno vissuto eventi che a noi appaiono tanto, troppo lontani, come una guerra… La guerra si vince uniti, soldati con soldati, è come una partita di calcio che si vince se fai squadra con i tuoi compagni. Insomma il discorso del Vecchio Maggiore ci dice che per vincere bisogna essere UNITI, e così tutta la fattoria che si è mossa come fosse un solo animale, anche se diversi per razze e sembianze.
In una famiglia se si va d’accordo è grazie all’unità della famiglia stessa, così si superano situazioni brutte, momenti critici, facendo sempre un passo alla volta tutti insieme, senza che nessuno rimanga indietro. Il vecchio maggiore mi ricorda un po’ un padre di famiglia, un capitano nello spogliatoio oppure un comandante con i suoi soldati. Secondo voi cosa hanno in comune tutti? Tutti vogliono migliorare , vincere, cercando il senso comune o l’unità di tutti quanti. Gli animali della fattoria vivevano una situazione terribile, l’uomo aveva il sopravvento, li sfruttava e andava fermato. Il vecchio maggiore non chiedeva violenza o sopraffazione perché così si diventa assassini, lui voleva dare l’esempio di unità.
ribadisce agli animali di stare attenti soprattutto all’uomo. Come i soldati vincono le guerre perché il soldato e il comandante sono uguali nella battagli così gli animali vinceranno sull’uomo superando le differenza: i cavalli dovevano essere uguali ai maiali. Voi direste, in questo caso vai a sminuire il singolo? Vi racconto un mio ricordo. Una volta dovevamo giocare una partita, giocava il più forte della mia squadra, ma nonostante questo entrammo negli spogliatoi che eravamo sotto di due gol. Il più forte però non riusciva a far gol e quando rientrammo in campo il mister fece una sostituzione perché il giocatore più forte stava giocando troppo “ da solo” . E indovinate? La partita la vincemmo, tutto insieme. Il giocatore era forte se giocava CON noi, perché quel gruppo era UNITO.
il giocatore forte ci rendeva più forti, ma è stato IL GRUPPO che ci ha portati alla vittoria.