di Milena Rossetto Santana e Clara Suppiej, Classe 1^ B. – Cari lettori tutti, amici degli animali e in particolare dei cani, oggi vi presentiamo un articolo dedicato ad una razza di origine inglese riconosciuta dalla Federazione Cinologica Internazionale nella Sezione 1 Cani da pastore. Ci stiamo riferendo al Welsh Corgi Pembroke che è originario della Contea Pembrokeshire che si trova a sud-ovest del Galles. Questo cane non è mai stato un cane aggressivo o invadente, non è particolarmente timoroso sebbene sia molto vivace e giocherellone e non è un cane iperattivo o nervoso. Ha un carattere, come nell’aspetto, vigile e pronto e non è nervoso. E’ affettuoso, audace, estroverso, amichevole, leale e un po’ testardo. Non è affatto pigro ed è tra le razze più intelligenti al mondo, va spazzolato molto. Una persona molto nota al mondo e cioè la Regina Elisabetta II è stata proprietaria di più di 30 Corgi durante il suo lungo regno. La razza dei Corgi è nata nel 1880, quando alcuni pastori gallesi decisero di incrociare il Corgi con il Welsh Collie. In alcuni documenti del X Secolo però ci sono delle informazioni su di un cane ‘currey’ o ‘cur dogì’, cioè cane da lavoro, da cui ne è derivato il termine ‘corgi’, da cui si potrebbe attestare la sua origine autoctona. Esistono due tipologie di Corgi: il Welsh Corgi Pembroke e il Welsh Corgi Cardigan. Il colore può essere: rosso, sabbia, fulvo, nero sfocato, tricolore. Il Corgi è un cane che tende ad ingrassare molto facilmente e questo però non influisce in maniera sana alla loro salute; amano mangiare snack, crocchette cibo umido o cose preparate al momento. Ha la testa da volpe, zampe molto corte e con o senza coda. E’ di taglia piccola alto 25/30 cm, infatti occupa poco spazio in casa, si adatta facilmente sia alla vita di città che a quella di campagna. Ha una durata di vita che va dai 12 ai 25 anni. E’ un cane da lavoro ed è utilizzato anche come pastore di vacche, perché riesce a mordere i garretti dei bovini e subito dopo si appiattisce al suolo per evitarne il calcio. Se si è in città, deve camminare almeno un’ora al giorno. Il suo costa varia dai 1.500 ai 2.000 euro.