di Luna Fagarazzi Classe 2^ B. – Buongiorno Cari lettori, per chi piace la musica e la ascolta volentieri o per chi studia uno strumento musicale oppure per chi semplicemente ha voglia di leggere l’articolo per delle informazioni ecco il mio articolo dedicato a loro. Il clarinetto è uno strumento musicale che appartiene alla famiglia dei fiati perché per l’emissione del suono quanto deve essere immessa dell’aria. Per la sua costruzione viene adoperato del legno. La sua origine è europea infatti venne inventato in Germania intorno alla fine del XVIII secolo dal costruttore di strumenti musicali a fiato Johann Christoph Denner nel tentativo di ampliare l’estensione armonica dei suoni acuti del flauto di canna per adeguarlo alle esigenze musicali di quel tempo. Il Clarinetto viene utilizzato spesso per suonare brani di musica jazz e blues, ma è anche presente nelle orchestre. Di questo strumento musicale esistono di vari tipi, c’è quello “MI bemolle” (oppure “Eb”), che è il modello piccolo, usato soprattutto dai bambini, che non hanno le mani abbastanza grandi. C’è poi il clarinetto basso, che come forma assomiglia a un sassofono. È uno strumento ad ancia semplice: l’ancia è una sottile lingua di legno che vibra sul bocchino, ossia quella parte dello strumento su cui si poggia la bocca per suonare. Per suonarlo si devono premere le “chiavi” che coprono i “fori”. Non tutti i fori sono comunque nascosti dalle chiavi, infatti ce ne sono sette scoperti. Per concludere il clarinetto è lo strumento che come suono è il più vicino alla voce umana e ad esso nel Festival di Sanremo del 1986 Renzo Arbore ha dedicato una canzone, magari provate ad ascoltarla.