di Stefano Rovello (classe 4^B, scuola primaria plesso M. Abbate) – Il ciclo dell’acqua, può essere paragonato al ciclo della vita, infatti come gli esseri viventi, anche l’acqua ha delle fasi vitali.
La prima fase è la “CAPTAZIONE”, cioè la raccolta dell’acqua da fonti naturali, come fiumi, laghi e mari.
La seconda fase è il “TRATTAMENTO”, che avviene negli impianti ITAP (impianto trattamento acqua potabile), dove l’acqua viene filtrata, depurata e trattata con particolari sostanze che la rendono potabile e in grado di essere utilizzata dall’uomo senza causare danni alla salute.
La terza fase è quella dell’“ACCUMULO”, dove l’acqua viene raccolta in grandi dighe, bacini artificiali e cisterne, pronta ad arrivare nelle nostre case.
La quarta fase è la “DISTRIBUZIONE”, infatti attraverso una grande rete di tubature, l’acqua arriva nelle nostre case e con un semplice gesto come aprire un rubinetto è sempre a nostra disposizione, ma affinché questo accada è necessaria una buona manutenzione della rete idrica.
La quinta fase avviene nella “FOGNATURA”, infatti l’acqua già utilizzata viene scaricata e raccolta.
La sesta e ultima fase è la “DEPURAZIONE” che avviene nell’impianti IDAR (impianto depurazione acque reflue) dove viene ripulita e restituita alla natura.
Bisogna ricordare che l’acqua è un bene prezioso, il più grande tesoro che la natura ci ha offerto. E’ la principale fonte di vita, ma l’acqua non è infinita, per questo motivo non dobbiamo sprecarla ma dobbiamo custodirla e darle un importante valore.