di Chiara Luitprandi, Classe 3^ B. – Care lettrici e cari lettori oggi vi parlerò del famoso Cecil Hotel soprannominato “The Suicide”. Questo grande palazzo è stato realizzato nel 1924 su commissione di tre albergatori William Banks Hanner, Charles L. Dix e Robert H. Schops. Fu progettato da Loy Lester Smith che scelse lo stile architettonico Beaux Arts e fu costruito da WW Paden per un costo finale di 1,5 milioni di dollari. Per fattori legati alle crisi prima economiche e poi sociali dell’intera zona in cui è collocato il Cecil Hotel, purtroppo si sono registrati molti suicidi e alcune morti violente. Il primo suicidio documentato si è verificato nel lontano 1931, quando un suo ospite ingerì nella sua stanza delle pillole contenenti un potente veleno. Altri suicidi si sono registrati successivamente negli anni ’40 e ’50, ma che sono poi proseguiti anche negli anni ’60. Per tali eventi i cittadini della zona incominciarono a chiamarlo Cecil Hotel “The Suicide”. Inoltre, sempre nello stesso Hotel, sono accaduti molti avvenimenti inquietanti di inaudita violenza e in più è seguito un forte degrado dovuto al formarsi di circuiti riguardanti la droga e la prostituzione. Nel 2015 il ricercatore Handley Meares in un articolo scritto per il KCET ha dichiarato che proprio nel 1947 la nota ‘Dalia Nera’, Elizabeth Ann Short, fosse stata vista bere propio al bar del Cecil Hotel nei giorni precedenti al suo omicidio, purtroppo rimasto ancora irrisolto. Un’altra vittima, trovata morta nella sua stanza messa a soqquadro, è stata la cliente di lunga data Goldie Osgood, nota come Pigeon Lady, nel 1964 la quale fu trovata morta nel 1964, dopo essere stata picchiata, violentata e accoltellata. Ancora non è tutto, infatti sembra che il serial killer Richard Ramirez ha alloggiato nell’hotel negli anni’80, poiché un dipendente ha sostenuto di averli anche parlato durante la sua lunga permanenza. Circa 10 anni dopo ha alloggiato un altro serial killer, l’austriaco Jack Unterweger accusato di aver ucciso strangolandole 3 prostitute, il quale per tali delitti fu condannato dopo essere ritornato in Austria, il quale si impiccò pochi giorni dopo la sua condanna. Più recentemente nel 2013 Elisa Lam, una ragazza canadese di 22 anni, scomparve misteriosamente durante un viaggio in California, la quale si trovava ospite proprio al Cecil Hotel, il suo corpo fu ritrovato in una cisterna idrica collocata in cima al palazzo.