di Eva Boccato, Classe 1^ C. – Cari lettori del nostro giornalino scolastico online ‘Foscarini News’, oggi vi vorrei presentarvi, con questo mio articolo, un aspetto dei miei interessi per gli animali e in particolare quello relativo ai cani. Mi piace una razza in particolare di essi che probabilmente non conoscete. Mi sto riferendo al Basenji. Questa è una razza di cane antichissima che era già usata per la caccia al tempo degli antichi egizi, ma viene dall’Africa Sub-Sahariana, infatti il suo nome deriva dal bantu e vuol dire indigeno. Questo cane è di statura media, può essere di colore bianco e marroncino o bianco e nero; le sue orecchie sono a punta. Le zampe sono piccole, strette e compatte. Ha la coda a spirale con attaccatura alta che si arrotola. Il suo carattere è tranquillo ma anche attivo ed è così indipendente che è considerata una delle razze di cani che hanno il comportamento simile al gatto. É un cane molto intelligente e può imparare tante cose. È una razza che si affeziona alla famiglia, ma con gli estranei può essere schiva e diffidente. Il Basenji tende a avere alcune malattie genetiche come l’anemia emolitica e la displasia dell’anca. Questo cane ha una caratteristica molto particolare cioè: non abbaia, ma fa dei versi simili all’ululato, oppure ringhia quando gioca. Questo tipo di cane non è molto conosciuto e non si vede molto in Italia. Il suo prezzo è di circa 2000 euro. Il peso va dagli otto agli undici Kg ed ha un’ altezza variabile dai 40 ai 43 cm. Con questo cane, per evitare problemi di soprappeso è importante dosare con attenzione le porzioni di cibo. Grazie per le vostre visualizzazioni e spero che vi sia piaciuto il testo dell’articolo.