Di Martina Lepidi – classe II sez.G
Dopo aver visto in classe un video del monologo di Paola Cortellesi sul bullismo, accompagnato dalla canzone “Guerriero” del cantautore Marco Mengoni, ognuno di noi ha espresso un giudizio su di esso, analizzando la canzone.
“Guerriero” è una canzone il cui tema principale è il bullismo, ma che si può associare a tante altre situazioni difficili, anche se incentrata sulle situazioni spiacevoli che vivono bambini e ragazzi dai sei ai diciotto anni, vittime di bullismo.
Nel video ufficiale vi è come sfondo alla canzone la storia di un bambino bullizzato, che ama i fumetti. Per non sentirsi solo, poiché vittima di bullismo e a conoscenza della situazione critica tra i genitori, immagina il guerriero protagonista dei suoi fumetti che lo protegge e si sente più felice, tranquillo. Anche se ad un certo punto il suo “guerriero” scompare fisicamente, lui sa che non sarà più solo, dev’essere lui l’eroe del suo fumetto. Così dopo averlo cercato invano, si reca nella palestra della sua scuola, dove i bulli che lo prendono in giro stanno giocando a basket, va verso uno di loro, lo guarda dritto negli occhi e… lo abbraccia…
Il bullo, rimasto stupito da quel gesto, compiuto proprio dalla persona che avrebbe dovuto odiarlo più di chiunque altro, guarda andare via il bambino dalla palestra.
Il protagonista della canzone è il guerriero del suo fumetto, che promette al bambino di proteggerlo sempre e ovunque, di restare al suo fianco finché lui vorrà, di offrirgli un supporto emotivo, di essere il suo angelo custode, ma spronandolo a risolvere i problemi della vita da solo.
L’arma simbolica del guerriero è la spada che rappresenta l’amore e il coraggio.
La canzone di Marco Mengoni ha un significato profondo, ed è volta a celebrare quella parte della nostra anima più forte di qualsiasi circostanza avversa, con una dedica di affetto, protezione ed amicizia.