//IL BULLISMO A SCUOLA di Elisa U. – Classe 1 A – Scuola Secondaria 1° di San Vito Ch. – Prof.ssa Flavia Gaveglia

IL BULLISMO A SCUOLA di Elisa U. – Classe 1 A – Scuola Secondaria 1° di San Vito Ch. – Prof.ssa Flavia Gaveglia

di | 2019-03-25T15:37:25+01:00 25-3-2019 15:37|Alboscuole|1 Comment
Il bullismo è un fenomeno ormai presente anche nella sciola primaria. La sua diffusione preoccupa le autorità scolastiche, tanto che circa 2 anni fa il ministro dell’istruzione ne ha fatto oggetto di una direttiva ministeriale per prevenirlo e contrastarlo in ambito scolastico. CHE COS’E’ E COME SI MANIFESTA Il bullismo è una forma di comportamento sociale di tipo violento e intenzionale, di natura sia fisica che psicologica, ripetuto nel corso del tempo e attuato nei confronti di persone considerate dal soggetto come bersagli facili e incapaci di difendersi. QUALI POSSONO ESSERE LE POSSIBILI CONSEGUENZE? Gli effetti del bullismo possono essere gravi e permanenti CONSEGUENZE NELL’ETA’ ADULTA
  • Scarsa autostima, ansia, insicurezza
  • Depressione
  • Attacchi di panico
  • Maggior rischio di fallimenti lavorativi e sentimentali
  • Difficoltò a relazionarsi con gli altri
  • Comportamenti autodistruttivi
CONSEGUENZE PRINCIPALI
  • Distruzione dell’autostima
  • Pensieri negativi su sé stessi
  • Isolamento dal mondo
  • Paura del giudizio altrui
  • Incubi e insonnia
COSA SPINGE UN RAGAZZO A DIVENTARE BULLO
  • La mancanza di regole
  • La mancanza di sorveglianza
  • Antipatia verso determinate persone
  • Ambiente familiare difficile
COME PREVENIRLO Non avere paura di raccontarlo ai genitori; loro sapranno cosa fare I RUOLI “Il bullo o istigatore” è colui che fa prepotenze ai compagni “La vittima” è colui che più spesso subisce le prepotenze “Il complice” è colui che ride alle azioni del bullo alimentandolo IL FENOMENO DEL CYBERBULLISMO È il bullismo che si verifica in rete o sui social, in cui la vittima viene presa in giro pubblicamente.