//Il banchetto del pesce del mio papà

Il banchetto del pesce del mio papà

di | 2020-02-19T05:55:03+01:00 19-2-2020 5:55|Alboscuole|0 Commenti
di Nicole Rossi Classe 3^ A. –  Io e mio papà siamo originari di Burano dove abbiamo vissuto per tanto tempo . Burano è un’isola della laguna di Venezia conosciuta molto per le sue case colorate, i nonni di mio papà erano entrambi pescatori e quando rientravano  a casa raccontavano a mio papà, che era piccolo, tutte le storie della pesca e proprio per questo motivo mio papà si innamorò da subito della Laguna. Una volta la Laguna era molto pescosa così i pescatori provavano ad andare a vendere il pesce anche nei paesi limitrofi quali: Treporti, Quarto d’Altino, Porte Grandi, Sant’Erasmo, Mestre, Lido, finchè trovavano la zona dove vendevano di più, si facevano conoscere, e ogni volta andavano sempre più lontano e così ritornavano casa saltuariamente. Tutto questo veniva fatto con la sola forza delle braccia, vogavano di giorno e di notte, perché una volta non erano fornite di motori . Il nonno materno continuò a pescare nella Laguna  nei pressi di Burano per tuta la vita vivendo con passione ogni suo momento. Invece il nonno  paterno di mio papà veniva a vendere il pescato a Venezia e con il passare del tempo si fece la sua clientela e divenne un punto di riferimento per molte famiglie . Si metteva sempre con il sandalo “tipica barca Veneziana” nella Fondamenta di Cannaregio, partiva di notte da Burano vendeva tutto il pesce e rientrava sul tardo pomeriggio. Continuò così per molti anni fino a quando gli fu concesso il posto fisso a terra, e da lì ebbe inizio la storia del banchetto del pesce delle Guglie, in questi anni le generazioni della nostra famiglia lavorarono anche tuttora.