di Irene Conticelli Classe 3^ B. – Il 22 aprile scorso causa il lockdown per contenere il contagio da Covid – 19 si è tenuto solo a livello multimediale il 50° anniversario della Giornata Mondiale della Terra. Sono stata particolarmente colpita anche dal recente discorso tenuto da Greta Thunberg alla Conferenza Mondiale sul Clima dove ha ribadito il pericoloso futuro che inevitabilmente tutti noi saremo costretti ad affrontare per il livello di inquinamento causato dalle attività dell’uomo. Nel suo intervento ha invitato i rappresentanti delle Nazioni ad un immediato intervento politico e legislativo per cercare di dare un segno tangibile per poter salvare il Pianeta. Personalmente credo, e insieme a me anche tutti i miei coetanei, di essere perfettamente in linea con il pensiero di Greta Thunberg che in questo suo discorso ha ribadito con forza che i giovani vogliono un cambiamento di mentalità che si concretizzi in azioni che possano attuarsi il più presto possibile perché inizia a non esserci più tempo per agire.
Proseguendo il discorso Greta ha anche aggiunto che non è giusto che le persone pur di guadagnare non ascoltino il Pianeta e che così facendo stanno rovinando il futuro di tutti noi.
Secondo me Greta ha completamente ragione perché è chiarissimo che il Pianeta sta soffrendo e chiedendo aiuto mentre le persone che hanno la possibilità di far cambiare drasticamente la situazione in meglio se ne stanno tranquillamente con le mani in mano senza fare niente. Alcune soluzioni potrebbero già essere immediatamente applicate infatti si potrebbe benissimo vendere solo auto elettriche a un prezzo più basso e produrre meno plastica e altri materiali inquinanti. Un ulteriore passo da compiere nell’immediato è quello che si potrebbe incrementare l’uso di fonti di energia rinnovabile come la luce del sole, l’acqua e il vento e smettere completamente di usare carbone e petrolio che sono la causa maggiore dell’inquinamento atmosferico. Si potrebbe anche smettere di abbattere le foreste per ricavare olio di palma solo per nostri sfizi e di provvedere a re-insediare gli alberi abbattuti nell’America latina. Poi, sempre secondo me, sarebbe importante che le amministrazioni locali in Italia incentivassero l’acquisto di bici elettriche con dei sussidi o a costi limitati. Comunque sono sicura che: ‘Il cambiamento ci sarà e partirà da noi’, così come ha detto Greta.