di Franco Boccato, Classe 2^ B. – Cari lettori e lettrici, numerosi sono gli animali che sono presenti sul nostro Pianeta, infatti è stato stimato che esso ospita quasi nove milioni di specie diverse, quindi è facile immaginare che tra di essi ci siano degli esemplari, appartenenti ad alcune famiglie, che abbiano delle particolarità fuori dal comune. Credo che tutti abbiano sentito parlare del super olfatto dei cani o della grande agilità dei gatti, ma le caratteristiche dell’animale, di cui intendo dare delle informazioni in quest’articolo, appartiene ad una famiglia di invertebrati che conta poco più di un migliaio di specie che sono state fino a questo momento classificate. Mi riferisco ai Tardigradi che hanno sviluppato una speciale capacità di sopravvivenza che, per le loro peculiarità di vivere in condizioni estreme, che sono davvero uniche, hanno davvero mandato in confusione gli scienziati. Le loro dimensioni sono davvero molto piccole, infatti da adulti possono avere la lunghezza che varia da meno di 0,1 mm a 1,5 mm. Il loro termine inglese è “waterbears” cioè “orsi d’acqua”. Essi vivono sia in acqua che in luoghi terrestri. Le specie che hanno il loro habitat marino non hanno un colore e sono biancastri o hanno una tonalità sul grigio, mentre quelli che vivono nelle acque dolci o sulla terra possono invece essere di vari colori che spaziano dall’arancione al rosa passando per un giallo, verde ma possono avere anche il colore nero. I Tardigradi possono sopravvivere a livelli di radiazioni davvero altissimi, per esempio sarebbero sopravvissuti senza alcun problema, se fossero stati presenti nella centrale nucleare di Chernobyl al momento della catastrofica esplosione. Incredibile, no? Ma questo, cari lettori, è solo l’inizio. Infatti essi possono sopravvivere anche a livelli di pressione molto bassi o molto alti, oppure possono riuscire a restare vivi anche se esposti ai raggi ultravioletti, quelli che tutti gli scienziati dicono che bisogna evitare. Ebbene fino a questo momento tutto ciò è difficile da credere, ma le caratteristiche ancora più stupefacenti di questo animale devono ancora arrivare. Ecco le altre caratteristiche dei Tardigradi. Essi possono sopravvivere per diversi minuti a + 151° C, cioè una temperatura circa tre volte più calda del clima del deserto del Sahara, e possono stare a – 200° C si, avete capito bene, – 200 gradi, per diversi giorni. Attenzione, se non bastasse, sopravvivono anche se completamente privi di ossigeno. Senza respirare, questo animale sopravvive comunque. Per ulteriori dettagli su questa sua caratteristica si possono consultare riviste ad hoc oppure richiedere informazioni agli studiosi specializzati su questi animali. Ma ancora non è tutto. C’è ancora dell’incredibile. I Tardigradi possono trascorrere anche 100 anni della sua vita in totale disidratazione. Si, avete capito bene. Senza bere, questo animale può sopravvivere. Incredibile, ma vero. Quindi cari lettori, chi se lo poteva aspettare che una specie così piccola potesse avere delle caratteristiche così sconcertanti? A sentire quello che riesce a sopportare, sembra che i Tardigradi siano una specie aliena. Eppure, è tutto vero!