Nonostante il mondo sia fatto di persone e non di schermi, al giorno d’oggi si dà più importanza a questi ultimi. La tecnologia è sicuramente un buon strumento, ma deve essere usato con consapevolezza e con responsabilità. La tecnologia, come ogni cosa, ha i suoi lati positivi e i suoi lati negativi. Se si dovesse stilare una classifica degli effetti benefici della tecnologia potremmo dire che essa è molto utile per la comunicazione. In tempo zero si può chiamare una persona che si trova sia a pochi passi da te che dall’altra parte del mondo. In passato si scrivevano lettere o, in tempi molto lontani, si ricorreva ai piccioni viaggiatori. Pc, tablet, smartphone si possono utilizzare per attività scolastiche o per il lavoro, per fare una ricerca, che con Google è diventato un lavoro facilissimo, fare approfondimenti di un argomento, arricchire le nostre conoscenze, e il tutto con un grande risparmio di tempo. Ma se la tecnologia e i dispositivi elettronici non vengono usati in maniera consapevole sono molto pericolosi. Il cyberbullismo è una forma di bullismo messa in atto sul web, suoi social o tramite chat, ad esempio con la diffusione di foto, frasi offensive o qualunque cosa possa ledere la dignità della persona. Bisogna mantenere una giusta privacy per il nostro bene. In poco tempo, senza accorgercene, possiamo diventare schiavi dei nostri cellulari o dei nostri computer. Ormai si pensa che in un prossimo futuro le macchine tecnologiche sostituiranno gli umani o ne avranno il pieno controllo. Con i cellulari si ci può già collegare agli elettrodomestici di casa e controllarli, da remoto, anche quando non si è nell’abitazione. La tecnologia è un sicuro aiuto, soprattutto per gli studenti che possono sul web approfondire quanto spiegato in classe, o cercare mappe concettuali che agevolano e aiutano lo studio. Anche i social media sono un buon strumento perché tramite questo sistema virtuale si può fare amicizia, condividere posti dove si è stati, stati d’animo ed emozioni, purtroppo il loro uso non è così facile né sicuro, non tutti siamo uguali e non tutti li utilizziamo in maniera consapevole.