di Andrea Grosso Carrella, classe 3^L – La nostra amata Salerno è sempre una sorpresa. Oltre ad essere una città ricca di storia e di bellezze artistiche e naturali, ci offre nel suo Centro Storico un’infinità di murales, di cui molti illustrati con le poesie di Alfonso Gatto, poeta nato a Salerno nel rione delle Fornelle.
Nel rione, antico quartiere medievale, è stato realizzato un progetto di Street Art per riqualificare il quartiere e offrire un’ulteriore attrazione per i turisti. Il Rione Fornelle è diventato un’interessantissimo esempio di recupero culturale e della poesia, ed è il quartiere in cui è nato ed è cresciuto Alfonso Gatto, il poeta che ha segnato la vita culturale della nostra città.
Questi luoghi furono devastati dalla terribile alluvione del 1954, così che oggi le case popolari del Novecento si affiancano ai resti costruiti mille anni prima.
E proprio nell’anima della vecchia Salerno, nel 2014 è stato lanciato un progetto denominato “Muri d’D’autore”.
Il progetto in realtà è partito con la realizzazione di un murales fuori dal Rione, un’opera dello street artist GreenPino, sui gradini del rione Mutilati. Ma poi l’intervento si è concentrato sui muri delle Fornelle, creando un museo a cielo aperto con opere di vari artisti. Il progetto è stato coordinato dal poeta Valeriano Forte e dall’artista Pino Roscigno in arte GreenPino, il tutto sotto la tutela della Fondazione Alfonso Gatto, diretta da Filippo Trotta, nipote del poeta.
Come nelle sue poesie, dove Gatto parla di argomenti politici, della sua vita privata e amorosa, così i suoi versi riecheggiano sui muri.
Lo street art a Salerno è davvero spettacolare. Infatti sono molti gli artisti nazionali ed internazionali ad aver partecipato alla decorazione dei muri cittadini e a far rivivere quelli che sono i versi del poeta Alfonso Gatto colorando le strade della città di Salerno.