//“I Lincei per una nuova didattica nella Scuola: una Rete nazionale” PROGRAMMA “Scientiam Inquirendo Discere”(SID)

“I Lincei per una nuova didattica nella Scuola: una Rete nazionale” PROGRAMMA “Scientiam Inquirendo Discere”(SID)

di | 2019-06-10T20:55:29+02:00 10-6-2019 20:40|Alboscuole|0 Commenti
di redazione – Lunedì 5 giugno presso l’ex Facoltà di Agraria AULA Ciccarone dell’Università di Bari si è svolto l’incontro finale di rendicontazione delle docenti che hanno partecipato al corso di formazione sul Programma Scientiam Inquirendo Discere (SID): programma operativo voluto dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, dall’Accademia nazionale dei lincei e dall’ANISN. L’incontro, tenuto dalla responsabile didattica del corso dott.ssa Rosa Roberto alla presenza del prof. Palmieri linceo responsabile scientifico e di tutti i trainer del corso,  ha visto gli alunni di 5^A dell’Istituto Comprensivo Jannuzzi Di Donna presentare il percorso da loro sperimentato “Il circuito elettrico”. Alla presentazione sono intervenuti i genitori coinvolti per dare la loro testimonianza sulla ripercussione di tale didattica sui propri figli. Ricordiamo che il programma SID ha avuto l’obiettivo di presentare una rinnovata metodologia dell’insegnamento delle materie scientifiche, esigenza fortemente richiesta dalle   Nuove indicazioni per il Curricolo che evidenziano la necessità di “Ripensare l’esperienza di fare scuola” e perfettamente in linea anche con le competenze funzionali richieste nelle indagini OCSE-PISA. Il programma SID mira a potenziare la ricerca didattica e l’innovazione metodologica mediante la diffusione dell’Inquary Based Science Education (IBSE) facendo emergere quanto il progetto vuole dare agli studenti: un metodo basato sul processo di indagine -investigazione, dove i problemi significativi hanno un ruolo centrale che permettono ai ragazzi non solo di utilizzare o manipolare oggetti ,ma di partecipare attivamente alla scoperta  osservando, ponendo domande, facendo previsioni, progettando indagini, ragionando sull’attività sperimentale, discutendo e confrontandosi serenamente con gli altri compagni. Le attività svolte, dunque, interessano più discipline in modo trasversale e favoriscono lo sviluppo del pensiero logico. Agli alunni ma soprattutto alla docente Chiara Erriquez il plauso dei responsabili del corso per i 5 anni di sperimentazione.