I krampus sono demoni dalle sembianze animalesche e, appunto, demoniache. Portano lunghissime corna affilate e girano per le vie dei paesi durante le sere del 4,5 e 6 dicembre, armati di catene e funi. La loro presenza all’interno delle celebrazioni paesane pre-natalizie, è dovuta alla tradizione mitologica che ricorda la leggenda di San Nicola e il demone. Tuttavia, i krampus fanno parte dei costumi e delle memorie popolari risalenti al periodo pre-cristiano. Si è abbastanza sicuri, infatti, che questa manifestazione fosse legata al solstizio invernale. La leggenda, precedentemente citata, narra del vescovo Nicola che, divenuto Santo, riuscì a combattere il Krampus, un demone. Le tradizioni tramandano che, quando, durante il periodo invernale e di carestia, alcuni giovani iniziarono a travestirsi da mostri spaventosi, adoperando pelli, pellicce e maschere. Essi giravano per le case, spaventando i poveri paesani e derubandoli dei loro beni. Questi giovani si accorsero, però, che tra loro era presente un impostore. Un vero e proprio demone, infatti, si era intrufolato nella compagnia, beneficiando del suo vero terribile volto. A questo punto i giovani chiamarono il Vescovo Nicola il quale, combattendolo e sconfiggendolo, lo costringe a prostrarsi davanti a lui rendendolo suo servitore. Difatti, la processione che segna la fine della manifestazione religiosa, vede la statua di S. Nicola passare per prima. Dopo di lui numerosissimi krampus seguono il carro di mala voglia e frustano, spaventano e rincorrono le persone che assistono alla scena. Inoltre, sempre secondo la tradizione, i krampus hanno il compito di punire i bambini cattivi. Tale manifestazione è tipica delle zone del nord Italia come il Trentino-Alto-Adige e l’estremo Friuli Venezia Giulia, ma interessa anche la Slovenia, l’Austria e la Croazia. Esiste un film del 2015, diretto da Michael Dougherty, appartenente al genere commedia-horror, che mostra l’arrivo di Santa Claus, San Nicola, preceduto dai Krampus che, come nella leggenda originale, hanno il compito di punire i bambini cattivi.