//I GIOVANI DI ARISTOTELE

I GIOVANI DI ARISTOTELE

di | 2018-06-19T12:20:05+02:00 18-6-2018 21:49|Alboscuole|0 Commenti
di MARTA FAZIO – “I giovani hanno forti passioni e tendono a soddisfarle indiscriminatamente[…] Spesso si lasciano dominare dalla collera[…] Vivono nell’attesa, non nel ricordo. L’attesa riguarda l’avvenire, e il ricordo il passato, mentre essi hanno davanti un lungo futuro e alle spalle un breve passato[…] Vorrebbero sempre compiere azioni nobili piuttosto che utili[…] Di tutti gli errori sono responsabili la passionalità e la veemenza: amano troppo e odiano troppo, e questo vale per qualsiasi altra cosa” (Aristotele, Retorica)   Vi invito a pensare intensamente a queste frasi, a cogliere i significati che Aristotele racchiude in queste parole e ad attestarne le verità assolute che nasconde. I giovani, le generazioni, le abitudini, gli svaghi e i modi di fare dal IV secolo a.C., immagino, siano cambiati innumerevoli volte, ma la vera linfa, l’essenza pura di noi giovani è sempre la stessa. Essere istintivi, non pensare troppo alle nostre azioni, portare avanti le nostre passioni, il non volere le vie di mezzo “o gela o brucia”, per noi. Pensate quanto siamo belli noi giovani, la nostra curiosità, la nostra spensieratezza, il nostro essere irrefrenabili, forti, decisi a raggiungere i nostri obiettivi. È bello il nostro progettare, sono belli i nostri sogni, il nostro sentirci capaci di tutto! Sbagliamo noi giovani, commettiamo tanti errori, alcuni gravi, altri meno, ma è giusto che sia così. Noi, che conserviamo i vecchi valori e principi, l’attenzione per i piccoli gesti e per i dettagli, il romanticismo e un animo nobile. Uno spiraglio di luce nel mezzo della maleducazione e povertà d’animo che caratterizzano ormai il mondo che ci circonda. Credo che il motivo per cui noi giovani ci buttiamo a capofitto in ogni situazione, sia perché oltre la nostra presunzione, ci sia in realtà la paura. La paura di svegliarci un giorno e avere dei rimpianti, perciò prendiamo la vita con leggerezza, ma con forza, senza lasciare nulla al caso, assaporando al meglio ogni istante. Cerchiamo di rendere ogni dettaglio indimenticabile, per far in modo che quel giorno, in cui la nostra adolescenza sarà finita, potremmo voltarci indietro e capire di aver fatto tutto bene. Che tutto arda d’Amor e Poesia!