//I flop del Napoli dal 2010 ad oggi

I flop del Napoli dal 2010 ad oggi

di | 2020-02-13T08:15:08+01:00 13-2-2020 8:15|Alboscuole|0 Commenti
di Michelangelo Suma Classe 1^ AE . –  Bisogna innanzitutto dire che da quando è arrivato De Laurentis il Napoli è tornato dove merita. E’ noto che il Napoli ha fatto ottimi acquisti come Hamsik, Lavezzi, Cavani, Mertens e Koulibaly, ma tale società è anche riuscita a fare anche errori di valutazione che elencheremo in questo articolo. 
  • Nel 2010 arriva per 0,5 milioni il difensore Emilson Cribari. Giocherà poco, ma le poche volte che metterà piede in campo combinerà dei veri e propri disastri. Storico il suo gol mangiato a porta vuota contro l’Utrecht in Europa League.
  • Nel 2011 per 9 milioni arriva dal Bologna dopo una buona stagione il centrale Britos. Scarso nella fase difensiva commetterà parecchi errori. 
  • Nel 2012 arriva per sostituire Lavezzi Edu Vargas . In campionato farà la bellezza di 0 reti e verrà messo fuori rosa.
  • Nel 2014 arriva dal Villareal per 8 milioni l’olandese De Guzman. Le prime partite sono buone e il giocatore parte forte con un gol all’ultimo contro il Genoa, ma è una parabola discendente. A fine stagione verrà mandato in prestito al Carpi e al Chievo. Piccola nota: non farà bene neanche lì. 
  • Nel 2015 arriva, su richiesta di Sarri, Mirko Valdifiori per 5,6 milioni. Giocherà pochissimo anche perché si trovò davanti un giocatore come Jorginho.
  • Nel 2016 De Laurentis sborserà quasi 27 milioni per il difensore serbo Nikola Maksimovic, che non aveva fatto grandi cose a Torino e ovviamente non le farà neanche a Napoli. Soldi sprecati. Da citare anche Ounas che per 10 milioni che  arriva dal Bordaux. Nel Napoli da esterno in 2 anni totalizzerà 3 reti e verrà mandato in prestito al Nizza.  
  • L’ultimo flop di cui parleremo è quello di Simone Verdi, che dopo una stagione condita da 10 reti, arriva a Napoli per una cifra vicina ai 30 milioni. Solo 3 reti in 22 presenze per essere spedito in prestito al Torino, dove sta combinando ben poco.  
Abbiamo visto che anche le squadre che sono in crescita possono commettere degli errori!