di Mazzuccato Leonardo Classe 1^ B . – Desidero illustrarvi in questo breve articolo di una qualcosa che accade nella mia classe nella quale ci sono due nostri compagni che si credono “Flattellini” perché si assomigliano un sacco e sono molto amici.
Vorrei iniziare dicendo che i “Flatellini” sono molto amici e sono molto bravi ad inventarsi canzoni che se anche molto brevi sono belle.
Si credono fratelli e parlano in un modo strano, che so parlare anch’io, del tipo con la bava in bocca. Loro si parlano sempre anche durante la ricreazione e a guardarli così da vicino ed assieme sembrano davvero fratelli.
Per questo loro modo di fare personalmente li chiamo fratelli.
Durante lo svolgimento dei compiti pomeridiani si mettono assieme e parlano tutto il tempo.
Pensate che addirittura una volta si sono confusi tra di loro: pazzesco!
Io voglio loro molto bene perché uno di loro due, e non faccio nomi, guarda caso è nato lo stesso giorno della ma nascita e siamo amici dal primo anno di asilo.
Succede che a volte anche noi litighiamo ma comunque siamo amici e ci copriamo le spalle a vicenda.
A questi voglio bene anche se alcuni lo odiano anche se non avviene non in classe ma in altre parti e per tornare all’articolo vorrei chiuderlo dicendo che io e i “Flatellini così chiamati” da tutta la classe siamo tutti e tre amici.