di ANTONIO RICCIO (cl. V C plesso Don Milani) – Oh, che noia quando torno a casa e devo fare quei maledetti compiti; quanto vorrei che non ci fossero, così farei quel che voglio! Ma, benché a volte siano un sacrificio, per me, sono importanti perché ci aiutano a consolidare, e memorizzare quello fatto in classe. E’ vero, però, che non devono essere troppi, perché ogni bambino ha il diritto di avere tempo libero da passare come vuole, con la famiglia ecc… Io sono a favore dei compiti per casa, per il fatto che sono necessari.
Qualcuno non la pensa come me dicendo che ce ne assegnano troppi, ma questo succede solo perchè o non si ha voglia di farli, o perché non si è visto bene l’assegno dato. Mi ricordo, una volta, che la maestra ci aveva dato “ben” 15 esercizi, e tutti a dire: “Noo !! Maestra ma siete impazzita?”.
In realtà, quando siamo andati a controllare, erano solo poche operazioni semplicissime da svolgere in una decina di minuti. Io sono convinto della mia tesi e la rafforzerò con questi fatti: i compiti ci aiutano a capire quello che gli insegnanti ci hanno spiegato; cercare continuamente regole e risposte ci rende più autonomi, cioè persone che se la cavano da sole.
Ohhh!! Mi ricordo ancora i tempi in prima e seconda, quando c’erano l’aiuto di mamma e papà; era tutto più semplice, e non ci credo ancora che sono in quinta e senza il loro aiuto, anche se esso, a volte, è molto utile e bello per me. E concludo la mia tesi con queste parole: i compiti sono importanti, ma ( questo è un avviso per le maestre) devono essere dati con moderazione; avete capito maestre? Perciò FATE LE BUONE!! e non assegnate troppi compiti!