//I Bucaneve- quelli che fioriscono sempre -di Sofia Riccio ID

I Bucaneve- quelli che fioriscono sempre -di Sofia Riccio ID

di | 2020-05-11T22:09:22+02:00 11-5-2020 22:09|Alboscuole|0 Commenti
La vita ai tempi del coronavirus   Era il 4 Marzo 2020 quando all’uscita di scuola apprendemmo che molto probabilmente le scuole sarebbero state chiuse per almeno quindici giorni a causa del pericoloso virus Covid 19 che stava mietendo tantissime vittime in Cina e che da qualche giorno si era diffuso molto velocemente anche nel nord dell’Italia. Ricordo che io e i miei compagni esultammo di gioia all’idea di restare a casa per due settimane e forse piu’, perche’ non avevamo compreso fino in fondo quanto tutto questo potesse significare. In questi giorni l’idea che avevo era piu’ di una vacanza anche se le notizie che arrivavano dai tg iniziavano a far tremare tutti. Ci chiedevano di non uscire ,di non incontrare parenti ,amici, tutti i negozi e gli uffici restavano chiusi, chiudevano i parchi, e solo pochi uffici pubblici restarono aperti. Nel frattempo i contagi salivano insieme con le persone che non riuscivano a salvarsi, gli ospedali erano pieni e infermieri e medici coinvolti in questa guerra silenziosa lavoravano giorno e notte  per assistere i moltissimi ammalati.         I veri eroi di questi giorni   La nostra Italia in ginocchio, molte famiglie in gravi difficolta’ economiche non potevano nemmeno piu’ provvedere ad una spesa per sfamare i propri figli. Cori dai balconi cantati a squarciagola per restare uniti in questo momento difficile per tutti..i vicini di casa  sono diventati sempre piu’ vicini e ci facevamo forza a vicenda, le giornate sempre uguali in attesa di qualche buona notizia.     Sono passati due mesi ormai da quei giorni e i morti oggi sono quasi 30.000 un numero veramente altissimo di persone che sono morte in solitudine negli ospedali senza la presenza dei loro cari a cui non era dato il permesso di andare a trovarli. La vita in questi mesi e’ cambiata sotto ogni punto di vista per molti versi in modo negativo ma per tanti altri in modo positivo. Adesso siamo nella fase che il nostro governatore Conte chiama Fase due una fase di lenta ripresa…in cui sono concesse le uscite, sempre adoperando mascherine e misure di sicurezza, le scuole sono ancora chiuse e non riapriranno forse prima di Settembre  e noi e i professori andiamo avanti con la didattica a distanza attraverso progetti compiti e videolezioni, piano piano anche gli uffici , le industrie, le fabbriche, i negozi, stanno riaprendo, ma anche nel lavoro e’ cambiato tutto, le misure di sicurezza da adottare sono tantissime e per molto tempo ogni cosa faremo fuori casa prevedera’ l’uso della mascherina.   Ci hanno permesso di rivedere i parenti e l’incontro con i miei nonni e’ stato molto emozionante, mi sono mancati tantissimo, anche se con Skype e le videochiamate siamo riusciti a sentirci meno lontani       Quello che di positivo ho vissuto e sto vivendo e’ davvero tanto positivo, passo moltissimo tempo con i miei genitori senza correre tra i mille impegni che normalmente abbiamo durante le nostre giornate, guardiamo serie tv e film insieme facendo a volte anche tardi la sera, giochiamo tantissimo, disegniamo, ho imparato a cucinare tanti buoni piatti, ho fatto tantissimi dolci , e il pane con la mia mamma.                                       Cerchiamo di rendere speciale ogni giorno con piccoli gesti che con il lavoro e la scuola spesso il tempo non basta mai. Ho avuto tantissimi momenti di sconforto, paura, mi manca la mia vita mi mancano i miei amici ma i miei genitori mi hanno sempre aiutata a superarli facendomi anche capire quanto siamo fortunati nonostante tutto. Quello che mi ha emozionato e’ vedere attraverso foto , internet e tg come gli animali si siano riappriopriati dei propri spazi, invadendo molte citta’ in assenza degli uomini..e come anche il pianeta abbia ripreso ad avere aria meno inquinata e piu’ pulita.   Insomma spero che presto tutti noi possiamo ritornare ad una normalita’ ma mi auguro che questa normalita’ sia piu’attenta e sensibile a tanti aspetti che abbiamo dimenticato, prima di tutto la solidarieta’ tra gli uomini..che in questi giorni non e’ mancata. Non sempre dagli eventi spiacevoli vengono fuori solo cose brutte, spesso ci insegnano tanto e mi auguro che sia cosi’ per tutti noi….in questa fase bisogna stare attenti a non commettere errori che possano far ritornare tutto ad una grave emergenza perche’sarebbe davvero triste e pericoloso. In questa settimana ho dovuto dire addio anche ad uno dei miei cani la mia adorata Titti…che ci ha lasciati. Anche se doloroso siamo stati felici di esserle sempre stati vicino…giorno e notte, la quarantena ci ha permesso di non lasciarla mai sola .         Non dimentichero’ mai questi giorni perche’ mi hanno fatto apprezzare tante cose date per scontate, come anche una semplice passeggiata con le mie amiche per mangiare un gelato…ma non vedo l’ora che tutto questo possa solo essere un ricordo. La liberta’ e’un bene enorme e per quanto speciali alcuni di questi momenti si fa davvero fatica a vivere senza. Ciao Titti Vola alto