//“Ho sognato la pace “

“Ho sognato la pace “

di | 2024-01-31T21:14:53+01:00 31-1-2024 21:14|Alboscuole|0 Commenti
di Elena Sofia Ragosta-In un mondo equo e solidale, la pace non dovrebbe utopisticamente essere sognata o vista come un lontano miraggio, bensì costituire una realtà consolidata, quasi scontata. Interessi economici, intolleranza, razzismo e giochi di potere fanno si che il raggiungimento di questo obbiettivo diventi sempre più difficile da perseguire .Oggi purtroppo siamo così abituati a vedere scene di guerra che siamo quasi assuefatti dinanzi a tanto orrore. Ci sono generazioni che sono cresciute vedendo determinate zone del globo perennemente in disputa. Se in passato si poteva celare l’indifferenza, giustificandola con il fatto che le notizie non circolavano e nulla si sapeva , oggi non abbiamo nessuna scusa. Tutti sappiamo, anzi i social ci danno in pasto, in alcuni casi senza farsi alcuno scrupolo, scene di guerre intrise di orrore e disperazione, eppure oramai le guardiamo con distacco facendo distrattamente zapping tra i vari canali. Si arriva con disinvoltura addirittura quasi a classificare le guerre come se vi fossero conflitti di serie A e quelli di serie B. La guerra in Ucraina ci crea tensione e afflato di solidarietà forse perché sentiamo il pericolo vicino, mentre quella lontana della Siria è per noi “normalità ” accettabile. La verità è che in questi conflitti non ci sono né vincitori né vinti, ma si esce tutti impoveriti dalla cultura della morte e della sopraffazione. Le uniche ad uscire vittoriose sono le lobby di commercianti di armi che sono sempre in prima linea affinché i governi, talvolta con taciti accordi, foraggino le loro aziende invece  di promuovere la cultura che é la fonte più importante di libertà. A combattere le guerre canoniche fatte con le armi, ci vorrebbe un’altra guerra silente e rivoluzionaria fatta di intese, di impegno sociale, di incontri tra le istituzioni dei vari paesi del mondo dove emerga una vera e concreta voglia di concordia. Noi giovani che siamo la parte attiva e viva della società dovremmo impegnarci con tutte le nostre forze affinché questi conflitti con la loro inutile atrocità non ci rubino il futuro!