di Filippo Furli Classe 2^ C. – Sabato 9/05/2020 – Caro diario… perché non mi rispondi? – Dai non essere arrabbiato, lo so che sono le 22:00, ma oggi ho avuto una giornata fantastica e proprio per questo non ti ho potuto scrivere qualcosa prima di adesso. Devo dirti che cosa mi è successo. Finalmente oggi si è verificato quello che speravo accadesse quanto prima anche se era difficile che potesse avvenire durante il lockdown. Ora te ne parlo e così vedrai che era una cosa importantissima alla quale non potevo mancare, quindi cerca di non essere più arrabbiato con me, e partecipa anche tu alla mia grande felicità.
Devi sapere che dopo due lunghi mesi ho rivisto i mie nonni ed ho mangiato con loro. Ecco come è andata la mia giornata.
Questa mattina mi sono svegliato presto poi dalle 9:30 alla 10:45 ho avuto la solita lezione con il prof. Vallone che ormai è diventata un appuntamento fisso del sabato. Abbiamo svolto i compiti assegnateci dal prof di Italiano Parmagnani e poi via, mi sono lavato e con mio papà ci siamo recati con l’auto a Venezia dai nonni.
Durante il tragitto che porta dalla mia casa a Piazzale Roma avevo il cuore che mi batteva forte forte perché realizzavo che da lì a poco avrei rivisto i mie nonni paterni che non vedevo da un bel po’ di tempo. La sensazione che provavo era davvero forte e indescrivibile.
Appena arrivato sulla soglia della porta di casa dei nonni, ho suonato il campanello e si è aperta la porta, loro erano lì sorridenti come me li ricordavo, e c’è stata un’immediata esplosione di gioia.
Come ben sai non ci siamo potuti abbracciare per le misure di ristrettezza sanitaria per il contenimento della pandemia da Covid-19, perciò ci siamo soltanto sfiorati la mano e questo per tutti e tre è stata una bellissima emozione.
Ho pranzato con loro. Sai, la nonna mi ha fatto la sua pizza che per me è migliore di quella che si mangia in pizzeria.
Dopo pranzo il nonno come sempre è andato a fare il suo riposino e noi allora abbiamo deciso di ritornare alla casa di Mestre.
Appena rientrato il mio amico Giacomo che abita sotto il mio appartamento mi ha chiesto se andavo con lui a fare un giro in bici. Non ho esitato un attimo ed ho accettato il suo invito. Siamo partiti velocemente. Sono rientrato a casa alle 19,30.
Mi sono lavato, ho cenato ed ora eccomi qui a raccontarti la mia bellissima giornata EMOZIONANTE. – Una giornata come le altre direbbe qualsiasi ragazzo -, ma per me, ciò che è accaduto oggi, in questa felice giornata è davvero importante e sono sicuro che mi resterà per sempre impressa nella mia mente e nel mio cuore perché ho rivisto quelle due figure diverse tra loro ma tanto importanti per la mia vita; visto che dopo i mie genitori, sono i due miei punti di forte riferimento: il nonno per lo studio, la nonna per le sue attenzioni.
Dai diario, amico mio, capiscimi che in questo periodo che le ristrettezze sociali sono un po’ cambiate è stata un’opportunità da non farsela scappare e che si è potuta realizzare per l’inizio della Fase 2, perciò spero che le nostre abitudini possano presto ritornare quelle di sempre .
Ora devo salutari perché incomincia a venirmi sonno … Ci sentiamo domani… – ’Notte’.