Gaia Di Girolamo e Simone Mancini II A                          Essendo noi appassionati di Harry Potter, come potevamo non leggere il nuovo libro: “Harry Potter e la maledizione dell’erede”? Il libro, scritto da J.K. Rowling, John Tiffany e Jack Thorne, in realtà è un testo teatrale. Nel racconto sono presentati nuovi personaggi: i figli di Harry e Ginny che sono Albus Severus Potter , James Sirius Potter e Lily Luna Potter; la figlia di Ron ed Hermione Rose Weasley Granger; il figlio di Draco Malfoy che si chiama Scorpius. La storia si svolge in più anni: inizia quando Albus con tutta la sua famiglia e quella di Rose si incontrano al binario 9 e tre quarti dove prendo il treno per Hogwarts dove Albus e Rose sono stati smistati. Rose in Grifondoro, Albus e Scorpius in Serpeverde e di ciò Albus non è contento perché tutta la sua famiglia era stata Grifondoro ma lui no. Durante un giorno di vacanza si presenta il padre di Cedric Diggory, un amico di Harry ormai deceduto durante la sfida finale del calice di Fuoco, insieme alla badante Delphi Diggory a chiedere ad Harry se con la Giratempo confiscata da ministero può tornare indietro nel tempo per far tornare in vita suo figlio (le Giratempo sono oggetti che permettono di tornare indietro nel tempo ma sono state tutte distrutte). Harry non accetta ma Albus e Scorpius vanno a rubare una “Giratempo” per poi salvare Cedric . Così Albus e Scorpius tornano indietro nel tempo tre volte per cercare di far tornare in vita Cedric Diggory e ogni volta cambiano il futuro, ma alla fine lo risistemano. Intanto Harry, Hermione, Ron, Draco e Ginny cercano di capire il perché del comportamento di Albus e Scorpius finché non scoprono un segreto sconvolgente su Delphi Diggory con cui saltano subito alla conclusione…che non sveleremo! Secondo noi questo libro è molto intrigante e convincente. Allo stesso tempo, però, la nostra opinione è che la Rowling avrebbe potuto concludere la storia di Harry Potter nel libro “Harry Potter e i doni della morte”. Voi che ne pensate?