di Mia Pockaj, Classe 3^ B. – Care lettrici del ‘Foscarini News’ vorrei dedicare quest’articolo ad una casa di alta moda italiana che produce molti articoli di lusso, la cui sede è a Firenze. Ha conquistato il gusto delle donne di tutto il mondo, diventando così un marchio di fama internazionale e icona della ‘Dolce Vita’. La produzione spazia dalla pelletteria alle scarpe e agli accessori dell’abbigliamento, ma anche gioielli, profumi, cosmesi e orologi ma anche complementi d’arredamento e accessori decorativi. Il padre Gabriello Gucci aveva a Firenze una piccola bottega artigiana di cappelli di paglia. A causa di una crisi del settore che ne provocò il fallimento della piccola bottega, Guccio Gucci decise di emigrare all’estero. Prima si recò a Parigi e poi a Londra dove fu assunto come facchino presso il lussuoso Savoy Hotel. Mentre lavorava fu a stretto contatto con la borghesia e l’aristocrazia londinese tanto che ne acquisì uno spiccato senso del gusto, della qualità e dello stile, sviluppando così il suo interesse principalmente per la pelletteria poiché affascinato dai preziosi bagagli, borse e valigie dei ricchissimi ospiti. Nel 1921 viene aperto il primo vero negozio Gucci, naturalmente nessuno si aspettava che il negozio avrebbe avuto un grande successo. Tornato a Firenze, dove sposa Aida Calvelli, dipendente della sartoria del padre Gabriello, lavorò per altri 4 anni alla Compagnie Internazionale des Wagon-Lits che era specializzata in viaggi di lusso. Nel 1938 Gucci apre una seconda sede a Roma con l’aiuto di suo figlio Aldo. Da lì il marchio ha iniziato il suo grande successo. Nel 1953 Guccio Gucci venne assassinato. Alle sue spalle sopraggiunse un uomo che impugnava un’arma da fuoco. Dopo la sua morte i suoi figli aprirono la prima boutique Gucci internazionale a New York. Dopo la perdita di suo padre i fratelli Gucci hanno combattuto per mantenere il controllo dell’azienda. Gli sforzi di Guccio Gucci sono sempre stati definiti dalla sua attenzione alla qualità superiore. Come designer, mirava a creare pezzi che fossero eterni, infatti riteneva che i più alti standard di artigianato avrebbero portato a un prezzo più alto. La vita e il contributo di Guccio Gucci alla moda continuano ad essere celebrati anche decenni dopo. Nel 2021, Gucci è in prima linea nel settore di lusso come standard di qualità, design e influenza culturale. Sebbene Gucci rimanga un’entità in continua evoluzione, l’impatto di Guccio Gucci persevera come fondamento dell’identità riconoscibile del suo ormai prestigioso marchio di qualità.