“Non si è mai troppo piccoli per fare la differenza”. Negli ultimi mesi sta catturando la nostra attenzione la missione di Greta Thumberg, sedicenne svedese, attivista mondiale contro i cambiamenti climatici. Ha scelto di “scioperare” dalle lezioni per sedersi, con tanto di cartello, sotto la sede del Parlamento svedese. Si era proposta di attirare l’attenzione delle istituzioni e sembra ci stia riscendo alla grande. Toccante è stato il suo discorso alla Conferenza Mondiale in Polonia, lo scorso Dicembre, e il 18 Aprile, durante l’incontro informale con Papa Francesco, in piazza San Pietro, tra sorrisi e strette di mano.
Tutto ciò ha aperto i nostri occhi sui “grandi” gesti spontanei di civiltà dei piccoli eroi di “casa nostra”, tali da far arrossire di vergogna tanti adulti. A sorprenderci, in positivo, sono stati la correttezza, l’impegno, la determinazione e la serietà manifestati in propaganda elettorale dai candidati alle ultime elezioni del Consiglio Comunale dei Ragazzi e, in seguito, dai neoeletti nella prima riunione ufficiale in Sala Consiliare.
Anche i piccoli elettori hanno espresso la preferenza secondo coscienza e obiettività, rispettando ordine e compostezza presso il seggio. Non meno considerevole la solidarietà manifestata da un nostro compagno di classe. A Natale, in barba agli occasionali bisticci, ha donato ad un suo amico, che vive una quotidianità “differente” dalla nostra, il premio in denaro vinto al concorso “La scuola che vorrei”, dedicato alla memoria della maestra Terry Castellana. Il battito di piccoli cuori può far risplendere un grigio “grande” mondo.
Classe 5ª E – plesso “Minzele”