Antonietta Diana , Ada Rozalia Copilu , Marianna Di Domenico (4^ B)
“Aprile”: il mese che ogni studente aspetta con ansia dall’inizio dell’anno scolastico. Sarà perché l’estate è sempre più vicina, ma il solo ed unico motivo principale è la tanto attesa gita.
Dunque i nostri studenti, nello specifico le classi 4^ e 5^, sono partiti diretti alla bella città di Barcellona, accompagnati dai docenti Assunto, Del Canto, Improda, Rao e dal rappresentante della Commissione Visite guidate, sig. Schiavone .
La partenza è avvenuta sabato 27 aprile intorno alle ore 15:00 dal nostro istituto diretti al porto di Civitavecchia, con conseguente arrivo verso le ore 20:00.
Eseguite tutte le procedure di imbarco, la nave è salpata alle 00:30. Purtroppo, con grande rammarico possiamo affermare che sono state 20 estenuanti ore di viaggio, trascorse in preda alla nausea causata dal mare agitato. Inoltre, non avendone abbastanza, i ragazzi sono stati in preda all’ansia, per l’allagamento di uno dei corridoi a causa della rottura di un tubo. Dopo questi piccoli inconvenienti la nave è attraccata a Barcellona verso le ore 20:00 del 28 aprile. Dopo lo sbarco, ci si è diretti all’hotel a Lloret de Mar dove si è giunti verso le ore 22:30. Il tour per i posti più belli di Barcellona ha, di conseguenza, inizio il giorno seguente 29 aprile con prima tappa la “Sagrada Familia”.
La Sagrada Familia è una grande basilica cattolica progettata dall’architetto Gaudì, massimo esponente del modernismo catalano. I lavori iniziarono nel 1882 sotto il regno di Alfonso XII di Spagna. Per il resto della propria vita Gaudì lavorò alla chiesa, dedicandovi interamente gli ultimi 15 anni. La chiesta è stata quindi consacrata ancora non conclusa, il 7 Novembre 2010, da papa Benedetto XVI, che l’ha elevata al rango di Basilica minore.
Da lì poi l’immancabile passeggiata a La Rambla, un lungo viale di 1400m pieno di famosi negozi, fast food e il famoso mercato “La Boqueria”. Dopo la pausa pranzo, con i ragazzi sparpagliati a gruppeti per i vari fast food del viale, ci si è successivamente dati alla pazza gioia entrando in quanti più negozi si potessero visitare: la sede principale di Zara, la famosissima caffetteria Starbucks e la Bouqueria dove si potevano trovare lunghe distese di caramelle di ogni tipo, gusto, forma e colore; frutti tropicali oggetto di un paio di degustazione.
Successivamente altra visita interessante: Parco Gϋell. Il Parco Gϋell è un parco pubblico di 17,18 ettari con giardini ed elementi architettonici situato nella parte superiore di Barcellona. Ideato come progetto urbanistico, fu progettato da Gaudì, fu successivamente inaugurato come parco pubblico nel 1926.
Dopo questa lunga ma produttiva giornata, ritorno a Lloret de Mar per la cena e ritiro nelle camere per un “meritato” riposo.
30 Aprile, nuovo giorno per gli studenti del Gallo in trasferta. Dopo una breve colazione, visita alla Città Vecchia di Barcellona. Qui è stato possibile vedere come era la vita nella parte più antica e meno trafficata della città. Successivamente una passeggiata sul lungomare, dove alcuni ragazzi hanno pranzato con la famosa paella. La giornata è trascorsa tra giochi e balli sulla spiaggia.
Nell’ultima mattinata del soggiorno a Barcellona, una visita ad un’altra basilica e poi liberi per la Rambla.
In seguito, muniti di bagaglio, tanta felicità e un po’ di tristezza nel lasciare la città, ci si è imbarcati per la partenza in tarda serata. A differenza del viaggio di andata, il viaggio di ritorno si è trascorso ballando, ridendo e scherzando con gli altri passeggeri. Arrivati al porto di Civitavecchia verso le ore 19:00 del 2 Maggio, ritorno in patria ad Aversa a notte inoltrata.
In quantità di redattrici, oltre a spiegarvi il viaggio in tutte le sue sfaccettature, abbiamo chiesto ai ragazzi cosa ne pensassero dell’esperienza appena vissuta. Con il sorriso sul volto ci hanno risposto che si sono divertiti molto, ma che avrebbero preferito un’organizzazione migliore.
Un consiglio da parte nostra?
Vivere fino in fondo ogni singolo momento del viaggio e approfittarne per fare numerose nuove conoscenze.