Ilaria Crisci IV E – Gli scomparsi di Chiardiluna è il secondo volume della serie fantasy dell’Attraversaspecchi, della scrittrice francese Christelle Dabos. Nel primo libro, Fidanzati dell’inverno, iniziamo a conoscere le vicende di questo universo fantastico e dei personaggi che lo popolano. Un enorme cataclisma, detto Lacerazione, ha distrutto il mondo di un tempo e lo ha ridotto a frammenti che galleggiano nel cielo: le Arche, dominate ciascuna da uno “spirito di famiglia”, un essere immortale e potente che rappresenta l’antenato degli abitanti e che trasmette loro i propri poteri. Sull’Arca Anima, dove tutto ha, appunto, un’anima, vive Ofelia, la protagonista, una ragazza goffa, ma dotata di straordinarie capacità. Infatti, toccando un oggetto con le mani, Ofelia riesce a percepire tutto ciò che ha vissuto il proprietario con quell’oggetto. Ma non solo. Può attraversare gli specchi e, come tutta la sua famiglia, riesce ad animare le cose inanimate. Ofelia verrà scelta dalle Decane della sua Arca per diventare la sposa di un uomo freddo e distaccato, Thorn, e sarà costretta a trasferirsi nella sua casa, su un’altra Arca chiamata Polo. Ma perché è stata scelta proprio lei? Quale scopo misterioso si nasconde dietro questo destino? Ofelia scoprirà di essere la chiave fondamentale di un enigma da cui potrebbe dipendere il futuro del suo mondo. Nel secondo volume entriamo sempre più nel vivo della storia. Ritroviamo i personaggi principali, come Ofelia, Thorn, Berenilde e Archibald. Qui la nostra protagonista viene presentata al sire Faruk, il gigantesco spirito di famiglia completamente privo di memoria, che spera nelle doti di “lettrice di oggetti” di Ofelia per svelare i misteri contenuti nel Libro, un documento enigmatico che racchiude la vera storia dello spirito di famiglia. Per Ofelia è l’inizio di una serie di avventure e disavventure in cui dovrà difendersi da attacchi e da trappole mortali. È la prima a stupirsi quando si rende conto che sta rischiando la pelle e investendo tutte le sue energie nell’indagine solo per amore di Thorn, l’uomo che credeva di odiare di più al mondo e al quale, invece, ha scoperto di tenere moltissimo. Gli scomparsi di Chiardiluna, così come Fidanzati dell’inverno, è un libro che conquista e che non puoi far a meno di amare. Con i suoi personaggi ben strutturati e i suoi intrighi di corte, tiene il lettore incollato alle pagine fin da subito. Leggendolo non puoi non affezionarti ai protagonisti. Ognuno di loro ha delle caratteristiche tali che li fanno subito amare dai lettori. Ofelia con i suoi straordinari poteri, la sua simpatica goffaggine, la sua testardaggine e la voglia di fare le cose solo per aiutare chi ama. Thorn invece è un personaggio molto complesso. La sua altezza smisurata, la sua serietà in qualsiasi momento, il suo essere puntiglioso, incutono quasi timore. Si può pensare che sia una persona incapace di amare qualcos’altro oltre il suo lavoro ma, andando avanti con la storia, bisognerà ricredersi. Infatti scopriremo che lui è un uomo che sa provare sentimenti profondi, come l’amore per Ofelia. Gli scomparsi di Chiardiluna è un libro che, dietro una storia fantastica, riflette anche aspetti del nostro mondo reale e contiene una protesta contro l’ipocrisia borghese e i suoi intrighi. Un libro che, secondo me, si dovrebbe leggere.