di Emanuele Faccia e Cesare Ferracuti, Classe 1^ B. – Buongiorno cari lettori, oggi per la Rubrica della nostra Redazione “Il Mondo degli Animali” vi parleremo degli insetti stecco, che hanno la particolarità di essere simili ad un bastoncino, che è il motivo per cui si chiamano così. Per iniziare l’articolo la prima cosa che devo chiarire è un ringraziamento al mio amico Cesare, che un po’ di giorni fa mi ha regalato un contenitore pieno di questi insetti; e poi insieme a lui abbiamo deciso di appunto di scrivere l’articolo dopo anche esserci documentati per avere delle informazioni certe. Il nome scientifico di questo animale è Bacillus rossius perché proviene dalla famiglia dei Bacillidi. Questi insetti sono erbivori si cibano delle foglie della pianta su cui si trovano e in particolare: di rovo, melo, faggio, ciliegio, lampone, rose, radicchio, lattuga, edera e altre piante di facile reperimento. Questi insetti vivono nel mediterraneo nord-occidentale, soprattutto nella penisola balcanica, nella Francia meridionale, nell’Italia e nella Spagna. In Italia c’è una particolarità al Nord risono solo femmine mentre al CentroSud ci sono sia maschi che femmine. Le femmine possono riprodursi da sole perché sono ermafrodite e possono passare da un genere all’altro. Questi insetti hanno forma di ramoscello per mimetizzarsi, così i predatori faranno più fatica a trovarli. Sono dei Fasmidi o Fasmoidei, da “phasma”, cioè apparizione o fantasma. Esistono oltre 3.100 tipi e il colore varia dal verde al marrone. La loro altezza va dai 5 cm ai 25 cm; la femmina può variare dai 7cm ai 10,5 cm mentre il maschio non supera i 6 cm. Hanno degli uncini e delle ventose alle estremità delle zampe e si muovono come la foglia o il ramoscello che imitano, per esempio quando vengono colpiti da una folata di vento oscillano lievemente proprio come il movimento della foglia.