Quando noi umani pensiamo agli Gnomi inevitabilmente ci viene in mente l’immagine di un piccolo uomo vestito un po’ all’antica con una lunga barba ed un cappello rosso in testa. Questo stereotipo non è del tutto erroneo, ma sicuramente non rende giustizia alle diverse peculiarità che caratterizzano le razze gnomiche. Allora, chi sono gli Gnomi?
Il termine gnomo venne introdotto da Paracelso dopo il 1493 nella magia e nell’alchimia per indicare uno spirito, mentre in seguito il termine è stato adottato nel folklore europeo e utilizzato nella letteratura fantasy per designare spiritelli legati alla terra.
Paracelso fu il primo a menzionare gli gnomi, facendone derivare il nome dalla radice greca gnosis (“conoscenza”). Paracelso considerava gli gnomi spiriti della terra e del sottosuolo, e sosteneva che potessero spostarsi all’interno del terreno con la stessa facilità con cui gli uomini camminano sopra di esso.
Ma chi sono gli Gnomi? Prima di iniziare è meglio far luce su alcune caratteristiche di base. Gli Gnomi si distinguono in due sessi, quello maschile e quello femminile. Uno Gnomo maschio, senza problemi di salute, arriva a vivere, mediamente, fino ai 900-950 anni. Gli Gnomi femmina, invece, sono più longeve.
La barba è un elemento fondamentale per uno gnomo maschio: è simbolo di maturità ed affidabilità; infatti egli non riesce a concepire se stesso senza la barba.
Nella mitologia nordica gnomi e nani sono spesso sovrapposte e difficilmente distinguibili. Talune fonti confondono anche gli gnomi con altre creature fantastiche (soprattutto dei boschi), per esempio elfi e goblin.
Nel folklore europeo, gli gnomi (detti piccolo popolo o erroneamente anche folletti) sono creature fatate simili a uomini minuscoli. Sono tradizionalmente rappresentati come baffuti e barbuti, e a volte dotati di caratteristici cappelli a cono, spesso di colore rosso. Abitano nei boschi, e sono (come fate, nani ed elfi) strettamente legati alla natura in cui abitano.
Nell’immaginario collettivo gli gnomi costruiscono case sotto le radici degli alberi, si dedicano a curare gli animali della foresta, conoscono gli usi medicinali delle erbe.
Ci sono vari tipi di Gnomi:
Lo gnomo Silvestre, lo gnomo delle nevi, lo gnomo della steppa, lo gnomo Mediterraneo, lo gnomo Gigante, lo gnomo Viaggiante, lo gnomo Guardiano.
F. Colio – M. Fabiano 1^H