Redatto da Calvetti Anna, Mastaglia Chiara, Togni Angela
Abbiamo pensato di dedicarci a questo articolo, poiché pensiamo che la didattica a distanza abbia comportato un grosso cambiamento per tutti noi studenti. Sicuramente non eravamo preparati ad affrontare un cambiamento del genere e il doverlo fare da soli senza nemmeno poter uscire di casa è stato davvero difficile. Oltre a comportare uno squilibrio generale ha lasciato in tutti noi un segno indelebile che ci porteremo dietro per sempre.
Cosa ha comportato per i ragazzi?
Approfondendo ciò che ha comportato per noi studenti, possiamo suddividere le problematiche causate in disturbi psichici e fisici. Chiaramente ha colpito ognuno di noi in maniera differente, fino ai casi più gravi.
Parlando di disturbi psichici intendiamo tutti quei problemi causati da una situazione poco piacevole sulla nostra mente come ad esempio la
depressione in tutte le sue forme e di disturbi meno gravi come la difficoltosa ripresa in presenza.
- Che cos’è?
Il termine depressione viene utilizzato per indicare un umore triste, irritabile o vuoto: seguito da cambiamenti fisici o cognitivi. La depressione è un disturbo diffuso e ben conosciuto da tutti. Nei casi più gravi può portare anche alla morte dovuta al suicidio.
- Sintomi
possono essere diversi e variano da persona a persona:
- Riduzione della concentrazione e difficoltà nel prendere anche piccoli decisioni
- Poca autostima, tendenza a svalutarsi, incolparsi e sentirsi fuori luogo
- Sentirsi poco motivati nello svolgere attività e hobby
- Aumento o diminuzione del sonno
- A livello salutare: mal di testa, dolori muscolari o alle ossa
Parlando invece di problemi fisici causati dalla Dad si fa riferimento a tutti i
disturbi alimentari.
- Che cosa sono?
I disturbi del comportamento alimentare sono vere e proprie patologie caratterizzate da un’alterazione delle abitudini alimentari e da un’eccessiva preoccupazione. I tre disturbi alimentari più diffusi sono: anoressia, bulimia e obesità.
non è dovuta alla mancanza di appetito ma da un vero e proprio rifiuto verso il cibo, dato da un desiderio di essere magri.
È caratterizzata da vere e proprie abbuffate a cui seguono comportamenti di compensazione per cercare di evitare l’aumento di peso.
È caratterizzata da un accumulo patologico di grasso corporeo con conseguenza anche importanti per lo stato di salute e le qualità di vita poiché può causare aumento di pressione e diabete.
- Fattori scatenanti:
- Storia famigliare con disturbi di vario tipo
- Critiche basate sull’aspetto fisico
- Tratti di personalità ossessiva
- Difficili relazioni famigliari
- Esperienze particolari (es. abusi)
- Come curarli:
- Terapia cognitivo-comportamentale (CBT)
- Psicoterapia interpersonale (IPT)
- Terapia famigliare
- Farmaci
- Campanelli d’allarme:
- Pasti non regolari
- Insicurezza, fatica ad accettarsi
- Bisogno ossessivo di pesarsi
- Eccedere con le quantità di cibo
- Consultazione di siti web sui disturbi alimentari
Per quanto riguarda la nostra esperienza personale abbiamo affrontato questa situazione in diversi modi con diverse reazioni come: aumento dell’irascibilità, tristezza, crolli emotivi, squilibrio delle abitudini alimentari, etc…
Ricordate di parlarne sempre senza vergogna anche solo per un piccolo sospetto, a cominciare dalle persone a voi care fino ad affidarvi, in caso di necessità, ad esperti che potranno aiutarvi.
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