- Cominciamo dal 432 Park Avenue, detto Pencil Tower ma chiamato dai newyorkesi “il Fiammifero”, progettato dall’ uruguaiano Rafael Vinoly, che afferma di essersi ispirato ad un cestino della spazzatura disegnato da Josef Hoffmann. Quando fu costruito, nel 2015, era il grattacielo residenziale più alto del mondo e cioè ben 426 metri, il più alto edificio residenziale a New York e il 21° più alto al mondo. I proprietari sono soprattutto miliardari: per esempio, uno degli attici al 96° piano è stato venduto per 88 milioni di dollari al magnate saudita Fawaz Al Hokair. In questo grattacielo ci sono 84 piani numerati, 146 appartamenti, 10 ascensori, 1890 finestre; si tratta di un esperimento ingegneristico e architettonico molto audace: per non farlo ondeggiare sono stati inseriti, ogni 12 piani, degli intervalli di 2 piani che presentano i quadri elettrici e intercapedini vuote dove l’aria passa, ma nonostante questo un palazzo così sottile non può che oscillare al vento. Le travi producono rumori sinistri, compaiono crepe ovunque. Le tubature saltano, creando frequenti allagamenti, dalla tromba delle scale provengono sibili costanti, gli ascensori si bloccano per gli incidenti più strani: a volte si incastrano per le vibrazioni provocate dal vento. Per lo stress i vicini si odiano tutti e litigano. Nonostante tutto questa magnifica costruzione è molto bella da vedere. Stefano Boeri, l’ideatore del Bosco verticale, afferma che Milano è la città italiana perfetta per la costruzione di questo edificio, magari prendendo spunto da New York, per posizionarlo davanti al Parco Sempione.
- Il secondo edificio di cui vi voglio parlare è il Fuller Building, chiamato dai newyorkesi Flatiron Building: ‘il Ferro da stiro’. Questo è sicuramente uno dei più famosi e iconici grattaceli della ‘Grande Mela’ per via della sua insolita pianta triangolare. Esso si trova sulla 23rd street e precisamente all’ incrocio tra la 5th Avenue e Broadway, che si intersecano ad angolo acuto dentro Midtown Manhattan. Il Flatiron è alto 86,9 metri e ha 22 piani; fu completato nel 1902 dalla ditta di costruzioni Fuller Construction che aveva incaricato il famoso architetto di Chicago Daniel Burnham. Il lotto su cui doveva essere costruito il palazzo aveva forma triangolare. L’ architetto progettò l’edificio con angoli arrotondati per dare l’idea di osservare, da certe angolazioni, una colonna della Grecia classica. Lo stile presenta elementi rinascimentali e gotici, come andava di moda tra i ricchi committenti americani di inizio secolo. Il Flatiron si vede in tanti film e serie TV, tra cui ‘Godzilla’ del 1998 e ‘Spiderman’ dove, in quest’ultimo film, il Flatiron è la sede del giornale in cui lavora Peter Parker.
- Il terzo edificio è il Museo di Arte Moderna e Contemporanea “S. R. Guggenheim”, fondato nel 1937, con sede al n° 1071 della 5th Avenue. La sua sede attuale è un’opera di Frank Lloyd Wright del 1943, un’opera architettonica unica al mondo. L’ edificio assomiglia a un nastro bianco che si avvolge intorno a un cilindro più ampio in cima che alla base: sembra una Ziqqurat rovesciata. All’interno, lo spazio espositivo forma una spirale che sale dal Piano Terra fino alla fine dell’edificio. I dipinti sono esposti lungo i muri della spirale. Wright avrebbe desiderato realizzarlo di colore rosso, il colore della creazione, ma Guggenheim propose il giallo o il verde. Alla fine, si optò per un color crema molto chiaro. Dal 7 luglio 2019 questo capolavoro dell’architettura contemporanea fa parte del patrimonio dell’umanità.
- Il nostro itinerario ci porta adesso difronte alla cosiddetta Tour Eiffel di New York: The Vessel, realizzata dal progettista britannico Thomas Heatherwick e inaugurata il 15 marzo 2019. Questo edificio raggiunge un’altezza di 16 piani e comprende 154 rampe di scale, 2500 gradini e 80 terrazze panoramiche; è situato sulla Piazza di Hudson Yards, al termine del Parco Sospeso “High Line”. L’ obbiettivo del progettista era quello di creare qualcosa di unico e insolito, la sua forma a vaso o a nido d’ape è stata voluta per far somigliare la struttura a una sorta di albero di Natale permanente. Egli asserì che avrebbe voluto che i visitatori scalassero ed esplorassero la struttura come se fosse un parco giochi. Purtroppo, dal 2021 la struttura non è più accessibile a causa dell’alto numero di tentativi di suicidio effettuati da alcuni visitatori. – Per ora è tutto così Vi do appuntamento alla seconda parte di questo articolo che uscirà tra qualche giorno in cui continueremo a esplorare New York alla ricerca di nuovi sorprendenti edifici.
di Giovanni Malvestio, Classe 2^ A. –
Cari lettrici e lettori del Foscarini News, oggi vi invito a chiudere gli occhi e a immaginarvi di essere a New York: vi porterò a fare un giro per vedere gli edifici più strani della ‘Grande Mela’.