Il 4 Febbraio 2022 è la “Giornata Nazionale dei calzini spaiati”. A noi alunni della classe III B, scuola primaria I.C. King plesso scolastico M. Abbate, all’inizio sembrava una ricorrenza divertente per ricordare tutte quelle persone che hanno il problema delle lavatrici che “si mangiano” i calzini facendoli sparire, costringendo ad ogni bucato a fare i conti con calzini che rimangono spaiati, e spingendo le mamme a decidere tra far indossare calzini diversi tra loro ai propri bambini oppure buttare via i calzini spaiati. Poi, però, abbiamo capito che in realtà questa ricorrenza ha un altro significato infatti è per questo che da alcuni anni si celebra, indossando il primo venerdì del mese di Febbraio, due calzini di colore diverso. La Giornata dei Calzini Spaiati ricorda le differenze tra le persone e soprattutto la bellezza di non essere tutti uguali. Infatti, noi alunni della classe III B e le nostre docenti abbiamo indossato due calzini diversi. Siamo stati bene. Siamo stati felici anche se un calzino era azzurro e uno a pois, uno a righe e l’altro a tinta unita, uno corto e uno più lungo. È stata vera e propria festa. Abbiamo studiato una poesia, disegnato tanti calzini spaiati, scritto le nostre riflessioni sul fatto che siamo tutti diversi, ma anche tutti uguali perché siamo persone da rispettare. Ogni persona ha dei pregi e il talento dell’altro può arricchirci. Abbiamo letto la fiaba del “Brutto anatroccolo”, che ci ha fatto riflettere sul fatto che si può essere emarginati, isolati, trattai male solo perché si è considerati diversi. Abbiamo concluso le nostre attività con tante foto che abbiamo condiviso con l’#calzinispaiati2022, e con la convinzione che “diversità = forza”. (Alunni della classe III B scuola primaria plesso scolastico M. Abbate: Alessi Manfredi, Bonsignore Marco, Curatolo Aurora, Diana Samuele, Garzia Emanuel, Giambra Giorgio, Iacona Ginevra, Ilardo Emanuele, La Mendola Lorenzo, Loconte Lorenzo, Lomonaco Gabriel, Messina Costanza, Palumbo Ambra, Risplendente Lorenzo, Valenti Karol/ docente Maria Grazia Giammorcaro)
