//GIORNATA MONDIALE DELLE ZONE UMIDE: LA LAGUNA DELLO STAGNONE DI MARSALA

GIORNATA MONDIALE DELLE ZONE UMIDE: LA LAGUNA DELLO STAGNONE DI MARSALA

di | 2024-02-01T08:37:42+01:00 1-2-2024 8:37|Alboscuole|0 Commenti
Domani 2 febbraio 2024 verrà celebrata la giornata mondiale delle zone umide (lagune, laghi, stagni, paludi): tale data ricorda la firma della convenzione per la loro tutela, avvenuta il 2 febbraio 1971 nella città iraniana di Ramsar. La riserva naturale della laguna dello Stagnone di Marsala è un luogo meraviglioso, una delle zone umide più importanti d’Europa. Un paesaggio naturale mozzafiato e di grande bellezza per diversi motivi. Infatti, possiamo ammirare i colori meravigliosi dei tramonti, dei tetti rossi dei mulini a vento e del bianco delle saline, sentire i profumi delle piante della macchia mediterranea, osservare le onde del mare che cullano le piccole barche da pesca. La riserva prende il nome dallo Stagnone, una laguna con acque salate molto basse, che si estende da punta Alga fino a San Teodoro e che comprende anche quattro isole: Mozia, Isola Grande o Isola Lunga, Schola e Santa Maria. Tanti sono gli uccelli che vivono nella laguna: meravigliosi fenicotteri rosa, aironi, spatole, avocette e anche il cavaliere d’Italia con le sue caratteristiche zampette rosse. L’area umida marsalese, dal 1984, è divenuta Riserva Naturale Orientata.  All’interno delle saline Ettore Infersa della laguna, ancora oggi, si produce il sale marino. Lo Stagnone nell’antichità, in particolare in epoca fenicia, era un luogo strategicamente importante per la presenza di Mozia, fiorente centro commerciale per gli scambi tra Oriente e Occidente. Testo a cura della classe 2 E, immagine a cura di Elio e Marco