Alunni classe 4^ A.
In occasione della Giornata Mondiale dei diritti dei bambini del 20 novembre, noi alunni della classe 4^ A, abbiamo letto alcuni articoli contenuti nella Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, ne abbiamo discusso insieme alle maestre e poi abbiamo realizzato alcuni disegni. Nonostante l’attività si sia svolta a distanza, attraverso la didattica integrata digitale, ci siamo sentiti molto coinvolti da un argomento interessante che ci ha permesso di riflettere sulle condizioni di vita di tanti bambini ai quali sono negati anche i diritti più comuni.
La televisione e i giornali in molte occasioni diffondono le immagini di bambini che lavorano, spesso sono sfruttati e maltrattati; alcuni poi sono costretti a vivere per strada chiedono l’elemosina.
Abbiamo letto di bambini che vengono abbandonati alla nascita ai quali viene negato il diritto di vivere con la propria famiglia perché, come succede spesso, i genitori non possono garantire loro le cure necessarie per vivere dignitosamente.
Per noi è stata la giornata della consapevolezza di quanto siamo fortunati a vivere in un paese in cui ai bambini non è negato nessun diritto: abbiamo una famiglia che ci protegge, ci cura, ci manda a scuola e soprattutto non ci nega il diritto di essere bambini. Ci sono Paesi nei quali ai minori non è riconosciuto alcun diritto, e dove i bambini, invece di giocare felici, rischiano anche di essere venduti.
Noi fanciulli dovremmo godere tutti degli stessi diritti e nessuno dovrebbe crescere senza sentirsi amato e rispettato, perché anche se abbiamo caratteristiche diverse, siamo tutti uguali.
Confidiamo in un futuro migliore in cui a tutti i bambini del mondo vengano riconosciuti i diritti indispensabili per diventare bravi cittadini del futuro, ma siamo anche consapevoli dell’importanza del rispetto dei doveri per diventare adulti responsabili.