Di Simone Crapanzano – Oggi ricorre la 16esima giornata internazionale contro l’omofobia,una ricorrenza promossa dal Comitato Internazionale per la Giornata contro l’Omofobia e la Transfobia, riconosciuta dall’UE e dall’ONU, che si celebra il 17 maggio di ogni anno dal 2004.
La giornata contro omofobia venne ideata per la prima volta da Louis Georges Tin e la prima Giornata internazionale contro l’omofobia ha avuto luogo il 17 maggio 2004 per celebrare i 14esimo anniversario dalla decisione di rimuovere l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali nella classificazione delle malattie pubblicata dall’Organizzazione mondiale della sanità avvenuta nel 1990, dunque quest’anno è anche il 30esimo anniversario della rimozione dell’omosessualità come malattia mentale.
Nel 2007 l’UE ha istituito ufficialmente la giornata contro l’omofobia sul suo territorio, incluso ovviamente anche il nostro paese.
Nel 2009 il nome ufficiale diventa “Giornata Internazionale contro l’omofobia e la transfobia” e nel 2015 viene aggiunta anche la bifobia negli obiettivi della campagna.
L’obiettivo della giornata è quello di promuovere,sensibilizzare, prevenire e contrastare il fenomeno dell’omofobia, che tutt’oggi sembra invece aumentare in tutti paesi del mondo; infatti ,secondo alcuni dati recenti, un giovane su tre pensa che l’omosessualità sia sbagliata e il 10% pensa addirittura che sia una malattia mentale, ciò ha portato ai recenti casi di bullismo, violenze, arresti, torture e addirittura la pena di morte nei confronti delle persone omosessuali.
Questo periodo che stiamo vivendo allora non ci ha insegnato proprio nulla? L’umanità è ancora ferma a giudicare la persona per il proprio credo politico,la religione e la sessualità?
Concludo nel dire che ognuno è libero di amare chi vuole.