a cura di Alessio Guerciolini – classe IV/A – scuola Primaria – Plesso Giovanni XXIII –
CONFRONTO TRA PASSATO E PRESENTE: DIFFERENZE.
IERI…….
La donna svolgeva lavori domestici e lavorava nei campi.
L’infanzia con pochi giocattoli (per i poveri).
L’istruzione non era obbligatoria: ad eccezione dei primi due anni (prima e seconda elementare).
La donna votò per la prima volta nel 1946 (2 giugno: Referendum:Monarchia/Repubblica).
La donna iniziava presto a lavorare in casa, in fabbrica o “a servizio” presso altre famiglie.
Nel 1971 fu emanata la legge che tutela le lavoratrici madri. La donna doveva lavorare fino al settimo mese. Non veniva licenziata.
Non c’era la parità di trattamento economico fra uomo e donna.
Non erano rispettate.
OGGI…….
La donna si è emancipata, lavora in quasi tutti i settori.
L’infanzia è migliore rispetto alla propria madre.
Istruzione fino ai sedici anni (possibilità durante le superiori di fare stage lavorativi).
La donna può votare appena compiuto i diciotto anni.
La donna ha diritto ad astenersi dal lavoro in caso di gravidanza a rischio.La donna può scegliere quando avvalersi del congedo di maternità (due mese precedenti e tre mesi dopo).Riceve lo stipendio.
La parità economica tra uomo e donna ancora non c’è. Anche oggi non vengono rispettate (FEMMINICIDI).