a cura di Maria Papa – docente di scuola Primaria –
Radici e forza. Queste le due parole chiave che hanno caratterizzato la giornata della festa dell’albero il 21 novembre 2022, alla scuola primaria “F. A. Frondini” di Tordandrea di Assisi.
Il Reparto Carabineri per la Biodiversità di Assisi ha donato alla scuola “L’albero di Giovanni Falcone”, alla presenza dell’assessore Veronica Cavallucci del Comune di Assisi, della dirigente scolastica Chiara Grassi e dei tanti nonni che sono stati invitati a trascorrere un piacevole pomeriggio insieme ai nipoti e al personale scolastico all’insegna del ringraziamento e dell’immancabile convivialità che con se reca una buona merenda.
Ospite d’onore sua maestà l’albero, un piccolo albero con forti radici però, che mantengono ben saldo al terreno il tronco e lo nutrono. Radici, che sono sinonimo di fermezza, solidità, sicurezza.
A tale forza mirano anche le nostre istituzioni. Quella dell’arma dei carabinieri per esempio, che con il suo Raggruppamento per la Biodiversità gestisce e coordina ben 28 reparti in tutto il territorio nazionale che si occupano e vigilano per la tutela ambientale, forestale e agroalimentare.
I bambini e le bambine sanno che gli alberi hanno un compito di riguardo, vitale, sanno che nell’immaginario collettivo rappresentano la sacralità della natura e della sopravvivenza stessa.
I bambini e le bambine col tempo imparano a scuola che anche le istituzioni pubbliche hanno un compito vitale; grazie allo studio degli obiettivi dell’Agenda 2030 prendono dimestichezza con parole ardue quali “istituzioni solide, forti, efficaci e trasparenti a tutti i livelli”.
Si racconta loro che per promuovere società pacifiche e inclusive è necessario che tutti lavorino nella stessa direzione per prevenire la violenza e combattere il terrorismo e la criminalità.
I bambini e le bambine a scuola scoprono che perché ciò sia possibile sono necessari grandi uomini e donne, che nella loro ordinarietà riescono ad avere la forza dei super-eroi, proprio come l’eroe Giovanni Falcone. Scoprono che anche quando i problemi sono tanti e le soluzioni lontane ci sono uomini e donne che ribaltano la storia e la riscrivono, in meglio.
Perchè è anche questo che ai bambini e alle bambine si deve: l’esempio e la speranza nella forza del singolo.
Esprimere la propria opinione, avere fiducia in se stessi, scoprire la propria forza e prendere in mano la situazioni, sono questi i messaggi che grandi uomini e donne della storia possono trasmettere alle nuove generazioni.
E quando a proporre simili valori agiscono più forze contemporaneamente, il risultato forse è più vicino. Grazie dunque all’arma dei Carabinieri che con il suo progetto “Un albero per il futuro” riesce a consegnare alle scuole non un albero qualsiasi ma l’Albero di “Giovanni Falcone” quello stesso ficus che, simbolo dell’impegno alla lotta alle mafie, si trova in via Notarbartolo 23 a Palermo di fronte all’abitazione del giudice.
L’umanità si nutre di molteplici cose, non tutte la elevano, ma tra queste ci sono segni e simboli che hanno portata eterna.
Un piccolo albero monumentale è un simbolo che ne possiede.
Quello di Giovanni Falcone a Tordandrea crescerà nel nostro giardino assieme alle parole del cuore dedicategli da alunni e alunne.
( Bellissimo video realizzato dalla docente Marianna Barbanera : “Un albero per il futuro” dedicato alla memoria di Giovanni Falcone )
(qui)