a cura di Viola Zampetti – classe quinta – plesso Frondini –
Gino Bartali oggi è ricordato perché era un ciclista molto famoso. Un giorno in un allenamento una macchina investì suo fratello Giulio. Era così triste che non riprese più ad andare in bicicletta, ma sua moglie gli disse che era un campione e non poteva smettere. La cosa più importante è il gesto che ha fatto per gli Ebrei di Assisi e del suo paese. Lui trasportava documenti che nascondeva nella bici, percorreva chilometri e chilometri e non dire niente alla sua famiglia. Un eroe salvò più di 80 persone. Un gesto fatto col cuore e non per dimostrare qualcosa.
Quando il figlio Andrea diventò più grande Gino gli spiegò quello che aveva fatto. Quando Bartali morì il figlio lo raccontò a tutti. Mi è piaciuto molto questo video perché quando gli è stato chiesto di aiutare gli ebrei Gino l’ha fatto perché voleva e anche perché è stato zitto per molto tempo, mi è piaciuto veramente tanto, lo ricorderò sempre.