Di Carlo La Vecchia 4^D |
William Shakespeare, Miguel de Cervantes e Garcilaso de la Vega: sono questi i tre nomi dei grandi autori che hanno fatto del 23 aprile una data emblematica per la storia della letteratura. |
La Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’autore, è stata istituita nel 1995 dall’UNESCO in onore di tre scrittori che persero la vita tutti nello stesso giorno, il 23 aprile 1616. |
Sembra una convergenza astrale che due colossi della cultura occidentale come Shakespeare e Cervantes morissero contemporaneamente, ma a essi si unì Garcilaso de la Vega detto “El Inca”, il primo scrittore meticcio della storia, figlio di un conquistador spagnolo e di una principessa Inca. |
La festa è nata a Barcellona, ma in origine veniva celebrata il 7 ottobre, data di nascita di Miguel de Cervantes; solo in seguito alla curiosa coincidenza essa fu fatta spostare al 23 aprile e successivamente approvata dall’UNESCO stesso. |
In riferimento alle origini catalane, la giornata è anche detta “del Libro e della Rosa”: il 23 aprile è, tra l’altro, il giorno in cui si celebra San Giorgio, patrono della Catalogna. La tradizione vuole che durante questa festa ogni uomo doni una rosa alla sua donna. |
E, adesso che le due festività combaciano, i librari catalani hanno adottato l’usanza di allegare una rosa rossa a ogni libro venduto, popolando le strade di Barcellona di libri e di rose. |