//Giacomo Girolamo Casanova

Giacomo Girolamo Casanova

di | 2022-04-16T06:58:57+02:00 16-4-2022 6:58|Alboscuole|0 Commenti
di Francesco Lazzarini , Classe 1^ B- –  Buongiorno Cari lettori e benvenuti nella nostra testata FOSCARINI NEWS, oggi in questo mio articolo vi parlerò di un personaggio molto conosciuto e non solo nella storia veneziana, mi sto riferendo a Giacomo Girolamo Casanova.  E’ stato una delle figure più evidenti del passato veneziano che, per la sua vita molto avventurosa è stato anche oggetto di numerosi film. Ebbe ruoli importanti per quell’epoca, infatti fu scrittore, poeta, alchimista, esoterista, diplomatico, scienziato, filosofo e agente segreto della Serenissima ma soprattutto cittadino della Repubblica di Venezia. Nacque a Venezia il 2 aprile del 1725 e morì il 4 giugno del 1798 a Duchov, una cittadina della Repubblica Ceca. Ebbe fama di grande conquistatore di donne e viaggiò molto. Visse tra corti e salotti di molti Paesi Europei. La sua casa natia si trova in Calle della Commedia, ora Calle Malipiero, nelle vicinanze della Chiesa di San Samuele dove è stato battezzato. Suo padre, Gaetano Casanova era un ballerino ed attore di origine parmigiana ma con discendenze spagnole. La madre era l’attrice veneziana Zanetta Faresi che fu anche menzionata da Carlo Goldoni nelle sue ‘Memorie’. Di Casanova rimane una riproduzione letteraria di trattati saggistici di vari argomenti ma anche opere letterarie sia in prosa che in versi. Si occupò di varie discipline e tra queste anche di matematica. Viene ricordato per la sua vita avventurosa e per essere stato un raffinato seduttore. Ci rimane la sua opera più importante e celebre “L’Histoire de ma vie (storia della mia vita)” nella quale descrive, con la massima franchezza, le sue avventure, i suoi viaggi, e soprattutto, i suoi innumerevoli incontri galanti. Quest’opera è scritta in Francese. Tale sua scelta linguistica fu dettata principalmente per motivi di diffusione dell’opera, in quanto all’epoca il Francese era la lingua più conosciuta e parlata dall’èlite d’Europa. Fra corti e salotti, Casanova si ritrovò a vivere, quasi senza rendersene conto, un momento di svolta epocale della storia, non comprendendo affatto lo spirito di fortissimo rinnovamento che avrebbe da quel momento apportato dei fondamentali rinnovamenti in numerosi campi nelle nazioni Europee che erano ancora rimaste fedeli ai precetti dell’Ancien Regime. Casanova fu anche lui legato alle Classi dominanti e all’aristocrazia dalla quale era stato escluso per nascita, ma che tentò disperatamente di voler farne parte, anche se incominciava il suo irrimediabile declino.