Si dice che quando nacque Gesù, nacque anche l’anno zero, ma il Cristo è davvero nato e quindi veramente esistito?
Le prove sono molte ma c’è chi crede sia una fantasia. Chi ha ragione?
Le fonti cristiane canoniche, contenute nel N.T., forniscono molte informazioni storicamente attendibili sulla vita al tempo di Gesù; a dire la verità, gli evangelisti avrebbero potuto descrivere molto meglio la sua vita, senza lasciare spazio a fraintendimenti, come la resurrezione. Oppure gli evangelisti avrebbero potuto evitare di narrare le brutte figure degli Apostoli, per non compromettere la loro credibilità. La sobria descrizione dei Vangeli è prova del fatto che dicono il vero. Infatti, quando furono scritti molti testimoni oculari erano ancora in vita. Inoltre, essere crocifissi significava essere maledetti da Dio; raccontarlo era motivo di scandalo, non di vanto, ma di questo i suoi seguaci non si preoccupano, perché sulla croce Dio manifesta il suo amore per l’umanità! La storia di Gesù non si è conclusa con la sua morte ma con la risurrezione. Ha vinto la Vita!! Per di più, i primi cristiani sono morti per testimoniare il Vangelo di Cristo, e nessuno è disposto a morire per una bugia!
Le fonti non canoniche – extra bibliche – invece, sono costituite dai vangeli apocrifi, dagli scritti romani: Svetonio, Tacito, Plinio il Giovane, da alcuni testi ebraici, quali il Talmud, dall’opera “Le antichità giudaiche” di Giuseppe Flavio, che ci permettono di comprendere l’importanza che Gesù ha avuto nei primi secoli. Esse confermano anche la sua esistenza storica e ci descrivono la fede dei primi cristiani.
Secondo me, Gesù è esistito e ha compiuto tutte quelle opere meravigliose descritte nel N.T.
Se, però, c’è ancora qualcuno che non crede che Gesù sia esistito, spero di aver fatto chiarezza col mio articolo!
Guglielmo Conte, 2^F