di Jacopo Francella e Nicològiannino Bajo (classi 1^B e 1^ A) – Il fatto è accaduto il 12 ottobre scorso.
Una pattuglia della gendarmeria francese ha accompagnato due migranti cento metri oltre il confine italiano in Piemonte lasciandoli allontanare, senza avvisare gli uffici italiani di Polizia o dei Carabinieri, come è previsto dalle leggi internazionali.
La vicenda è avvenuta a Claviere in una zona boschiva della Val di Susa e la D.I.G.O.S. presente per altri servizi, notando tali movimenti, ha filmato l’accaduto ed ha successivamente inviato una nota alla Procura della Repubblica di Torino per valutare i fatti.
L’episodio ha scatenato le polemiche fra Italia e Francia, infatti il Governo italiano ha chiesto a quello francese chiarimenti sull’accaduto ricevendo come risposta che si è trattato di un “errore” fatto da gendarmi inesperti.
Dando per certo che la gendarmeria è composta da persone che fanno il proprio dovere, gli ultimi avvenimenti al Confine franco-italiano, fanno emergere una domanda, è stato un errore dei gendarmi oppure hanno ricevuto qualche ordine dai loro superiori?
La risposta ricevuta stonerebbe con le vecchie polemiche avanzate dal governo francese sulla scarsa ospitalità italiana.